Urban Investment Group (UIG), del gruppo Goldman Sachs, ha deciso di acquistare un portafoglio di 90 complessi residenziali, che comprendono più di 10.000 case a prezzi accessibili negli Stati Uniti, per 1.150 milioni di dollari (circa 1.050 milioni di euro al cambio attuale). L'acquisto di queste case a prezzi accessibili è stato effettuato in collaborazione con la Michaels Organization e il Community Development Trust.
Questo portafoglio di alloggi riunisce più di 10.000 appartamenti, distribuiti in 8 stati degli Stati Uniti. Comprende edifici plurifamiliari e case per anziani in città come Chicago, Dallas, Milwaukee, Tampa e Indianapolis, scrive Bloomberg. L'affitto di queste case a prezzi accessibili (che in precedenza appartenevano ad Harmony Housing) è, in media, inferiore a 1.000 dollari al mese (circa 910 euro), secondo lo stessa testata.
Per quanto riguarda la redditività di questo portafoglio, Cristhian Codorniu, vicepresidente dei mercati dei capitali di Michaels Organization, ha dichiarato a Bloomberg che l'obiettivo della "joint venture" è ottenere rendimenti "core" e "core-plus", che normalmente sono compresi tra 6 % e 12%, in termini annuali.
L'investimento in alloggi a prezzi accessibili di oltre 1 miliardo di euro da parte della 'joint venture' di Goldman Sachs ha un obiettivo: avere un impatto sulla crisi immobiliare che stanno attualmente attraversando gli Stati Uniti. Come spiega Dan Alger, co-responsabile di UIG presso Goldman Sachs. "A volte nei mercati difficili, puoi fare investimenti più grandi e avere un impatto", afferma.
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Da polo industriale a hub culturale: a Roma nasce l'Opificio Italiacamp
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