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Restano ancora una volta a bocca asciutta i costruttori, che nel decreto liberalizzazioni si vedono sfuggire l'iva agevolata sugli immobili invenduti, assente nella bozza definitiva. Delle promesse del governo per far fronte alla crisi dell'aumento dei tempi di vendita del mercato immobiliare con un taglio dell'iva, infatti, dovrebbe rimanere solo l'agevolazione sul social housing

Il taglio dell'iva vale sia per gli alloggi affittati a canone moderato che per quelli venduti sempre a prezzo calmierato. Nella versione precedente del dl, invece, l'agevolazione era la più ampia possibile. In poche parole l'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto, introdotta nel 2006, veniva cancellata sia per le locazioni che per le vendite di immobili del magazzino delle imprese costruttrici

Mentre resta un mistero il passo indietro del governo che proprio ieri con corrado passera aveva confernato il taglio dell'iva ricevendo il consenso dei costruttori, l'ance ricorda che la battaglia per l'iva va avanti da tre anni, cioè dall'inizio della crisi che ha reso più lunghi i tempi di vendita degli immobili

Per questo il presidente dell'ance Paolo buzzetti spera si tratti di "un incidente di percorso ancora corregibile"

Per i costruttori resta invece la questione dell'imu agevolata sempre sugli immobili rimasti invenduti dopo tre anni: il taglio allo 0,38% resta una mera facoltà dei comuni, che per giunta dovrebbero scaricarlo interamente sulla propria quota di gettito salvaguardando quella statale

 

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16 Commenti:

25 Gennaio 2012, 20:56

Come al solito si modifica una pianificazione tecnico economica, annullando previsioni di investimento fatte e attaccando un settore in profonda crisi dove l'invenduto di granparte degli immobili su comuni di Italia dove il prezzo al mq non supera i 2000,00, avviene per un non facile accesso al credito da parte dei compratori. Poi si può valutare una svendita degli immobile ma lo stato con la sua cara agenzia delle entrate poi va a rettificare il valore di vendita che di fatto non ha portato utili: chiedendo al comopratore la differenza di iva non versata con sanzioni e al venditore tasse sanzionate con una presunzione di evasione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bravi bravi!!! poi per chi non lo sa in edilizia vivono molte famiglie e se si contuinua così, la gran parte muoriranno di fame!!!!!!!!!!!

26 Gennaio 2012, 10:07

Con la sua cara agenzia delle entrate poi va a rettificare il valore di vendita che di fatto non ha portato utili: chiedendo al comopratore la differenza di iva non versata con sanzioni e al venditore tasse sanzionate con una presunzione di evasione

Ma non dica sciocchezze, siamo in regime di libero mercato si può vendere al prezzo che si vuole, ovviamente bisogna dimostrare la tracciabilità dei pagamenti. Se questi sono gli argomenti per sostenere i prezzi, cari venditori, siete proprio alla frutta.

Per quanto riguarda le famiglie che lavorano nell'edilizia e nel suo indotto sono già
Oggi alla fame e proprio per un mercato ingessato dai proprietari di immobili vuoti che non vogliono abbassare i prezzi. Mi auguro che l'imu in questi cadi sia portata
Al 3% minimo.

26 Gennaio 2012, 10:33

Redde rationem...

26 Gennaio 2012, 16:04

Per quanto riguarda le famiglie che lavorano nell'edilizia e nel suo indotto sono già oggi alla fame e proprio per un mercato ingessato dai proprietari di immobili vuoti che non vogliono abbassare i prezzi. Mi auguro che l'imu in questi cadi sia portata al 3% minimo. Io invece li vedo tutti ben pasciuti mi sa che alla fame non ci sono ancora.

26 Gennaio 2012, 23:51

E io dovrei pagare più tasse perché c'è gente che spreca terreno per speculare e riciclare denaro sporco con case invendute?

Io non credo che la bozza contenesse agevolazioni per un settore regressivo come quello dei palazzinari

28 Gennaio 2012, 0:05

Evidentemente chi scrive commenti sa solo criticare se non sapete com'è la realtà delle cose evitate di sparare giudizi a zero sui costruttori non si può fare di tutta l erba un fascio ne in un senso ne nella altro. Comunque si vede che siamo in Italia sempre a lamentarsi ed attaccare ciò che non si conosce.prima di parlare fatevi una cultura del settore e poi esponente pure le vostre idee.

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