"Le compravendite oggi nascondono molte insidie, per questo è necessario rivolgersi a un esperto competente"

Nel mondo immobiliare dal 2000, prima come agente e poi come mediatore nell’ambito delle aste fallimentari, dal 2012 cesare castellana è socio dell’agenzia remax stella polare di Bari. Intervistato da idealista news fa un bilancio del mercato immobiliare e delle prospettive future, sottolineando come oggi più che mai sia necessario migliorare la reputazione dell'agente immobiliare agli occhi del pubblico, perché i venditori si rendano conto che solo con un esperto competente si possono superare le insidie delle compravendite

Da qualche mese avete aperto una nuova struttura, con spazi di socializzazione. A che cosa servirà quest’area social?

L’idea è quella di unire il marketing con la responsabilità sociale d’impresa, con l’obbiettivo di creare un ponte di comunicazione  con il tessuto sociale che c’è intorno alla struttura dell’agenzia immobiliare. L’idea è creare una sorta di aggregatore culturale per la formazione e per la professione.

Perché questa esigenza?
Perché riteniamo fondamentale avvicinare l’agenzia non solo ai clienti ma anche a chi è interessato al nostro mondo, ma anche perché intendiamo migliorare la reputazione dell’agente agli occhi del pubblico, che a volte non è delle migliori

Perché? come mai la reputazione del mestiere di agente non è in salute?
È una sensazione che si ha soprattutto nel primo approccio con i venditori privati, che hanno una scarsa considerazione delle potenzialità di un agente immobiliare professionista. Quando poi i venditori approfondiscono la conoscenza, spesso cambiano idea: si rendono conto che per le valutazioni corrette e per la capacità di negoziazione è necessario affidarsi a un esperto competente, anche perché oggi le compravendite hanno molte insidie

Quali?
Ad esempio il fatto che il 90% degli immobili non è conforme alle planimetrie catastali e allora c’è bisogno di un consulente esperto, perché il privato non riesce a risolvere queste problematiche che vanno affrontate prima di arrivare dal notaio per le firme  

Qual è la situazione di mercato a Bari?
Secondo l’osservatorio il numero delle compravendite è rimasto uguale negli ultimi due anni, ma la mia sensazione è che qualcosa stia cambiando. Da giugno avverto una qualità più alta nelle telefonate, e anche una maggiore concretezza negli interessati.  È sempre più raro quel fenomeno che noi chiamiamo “turismo immobiliare”

Qual è il prezzo medio di un’appartamento?
Noi non siamo un’agenzia di zona, in ogni caso prendendo come esempio poggiofranco, un quartiere moderno e con un alto tasso di vivibilità, un immobile da ristrutturare costa sui 2.000 euro al metro quadro, mentre per uno nuovo in classe a ce ne vogliono 3.200  

Il tipo di immobile più richiesto?
Bilocale e trilocale di 2 o 3 vani + accessori, e comunque  gli immobili che hanno un costo inferiore ai 200.000 euro hanno un mercato più veloce  e snello

Da quando il settore è in crisi lavorate in un altro modo?
Ci siamo affidati a strumenti di promozione come il “last minute casa”, che abbiamo inventato noi: in pratica l’agente propone al venditore un prezzo di vendibilità, che resta bloccato per un periodo di 2 mesi, al termine del quale l’immobile ritorna al prezzo originario. Chi vende deve accettare di guadagnare un po’ meno, ma in compenso la probabilità di vendere aumenta moltissimo.  Da noi il “last minute casa” ha funzionato molto

La rivoluzione di internet e il mondo immobiliare.
La prima parola che mi viene in mente è velocità: il mondo la richiede da tempo e internet è stata la risposta migliore. Sia lo scambio di informazioni sia l’organizzazione del lavoro ne ha giovato moltissimo. Nell’uso del web non vedo particolari rischi, occorre solo usarlo con attenzione e aggirare ad esempio i cosiddetti annunci civetta

Ha partecipato al workshop di idealista. Le è sembrato utile?
Sì, in questi incontri si impara sempre qualcosa. Lo staff di idealista è particolarmente attento all’innovazione e alla comunicazione e questo è importante

Come immagina i prossimi due anni?
Dopo quello che abbiamo visto con la bolla immobiliare bisogna essere cauti, fare previsioni è impossibile. Tuttavia non credo che ci saranno altri crolli significativi, anche perché nella cultura italiana il mattone resta sempre un rifugio. Il mercato immobiliare è ciclico, probabilmente i prezzi caleranno ancora ma aumenteranno le compravendite