Il gruppo tecnocasa ha condotto uno studio con lo scopo di analizzare l’andamento del mercato immobiliare in europa e nel mondo. Non sorprendono i trend negativi di Italia (complice il tasso di erogazione dei mutui casa, che decresce sempre più rapidamente) e Spagna, i paesi più colpiti dalla crisi, mentre Polonia, Messico, Tunisia e Thailandia vivono congiunture ben più positive
Crisi economica e immobilismo degli istituti di credito rappresentano nello specifico le maggiori criticità dell'immobiliare del paese iberico, con la maggior parte dei cittadini costretti a spostarsi dal centro alla periferia per via di prezzi più accessibili e maggiormente abbordabili. Decisamente positivo invece il trend rilevato in polonia, dove l’abbondante offerta abitativa e il prepotente sviluppo urbanistico di Cracovia stanno imprimendo al mercato immobiliare una spinta senza precedenti (i polacchi ricercano soprattutto bilocali e trilocali e possono accedere più facilmente a mutui online e tradizionali)
Positivi anche i trend rilevati in tunisia, messico e Thailandia. Dinamico e propositivo il mercato immobiliare del paese nordafricano, con la capitale Tunisi a risaltare per il forte sviluppo edilizio cui sta andando incontro e la domanda trascinata soprattutto da francesi ed italiani. Nonostante le difficoltà di accesso al credito anche la nazione centro-americana sta vivendo un momento positivo, con Città del Messico a distinguersi per la buona percentuale di acquisiti di prime case (quasi tutti effettuati dalla popolazione locale)
Progetti di sviluppo edilizio e piani di arredo urbano costituiscono infine i fattori propulsivi dello sviluppo del mercato immobiliare thailandese; in particolare nella località turistica di Phuket stanno nascendo guest house, hotel e centri commerciali, con australiani, cinesi, russi ed italiani molto attivi nell’investire rilevando non solo attività commerciali ma anche immobili da adibire ad suo locativo
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