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Partita la campagna per salvare denmark street, la "via del rock" di londra
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Negozi, gallerie e un locale per la musica live da 800 posti potrebbero far scomparire la celebre "via del rock" di londra, denmark street, in pratica la tin pan alley di new york. Per salvare questo luogo simbolo della capitale britannica ed evitare che una semplice opera di riqualificazione urbana ne cancelli ogni traccia è nata una vera e propria campagna, a cui ha aderito anche peter townshend, il chitarrista degli who, che ha detto: "è uno straordinario pezzo della musica rock"

E dargli ragione non è difficile. A denmark street, nel cuore di soho, è possibile trovare lo studio dove jimi hendrix, i rolling stones e i sex pistols hanno registrato le loro canzoni, ma anche i negozi di musica frequentati dai grandi chitarristi, per non parlare dei club: c'è quello dove gli who hanno fatto le loro prove, quello frequentato da david bowie e quello dove hanno fatto i primi concerti adele, katie melua e Paolo nutini

La campagna per salvare questa "via del rock" è stata lanciata dal giornalista musicale henry scott-irvine, c'è anche una petizione, che ha raccolto 17mila firme. E townshend ha scritto una lettera aperta con la quale ha chiesto che denmark street venga protetta come patrimonio storico: "usando questo servizio ferroviario essenziale come scusa per cambiare il volto funky delle vie di soho è sbagliato. I costruttori dicono che non stanno demolendo denmark street, ma sembra che la via sarà del tutto rinnovata. Lo spazio dei negozi sarà fortemente ridotto e gli affitti sicuramente saliranno"

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