Solo pochi giorni fa è morto Frank Gehry, ideatore del Museo Guggenheim di Bilbao in Spagna e uno degli architetti più famosi al mondo. Frank Owen Gehry nacque il 28 febbraio 1929 a Toronto, in Canada, con il nome di Ephraim Goldberg, e ottenne la cittadinanza statunitense nel 1947, quando i suoi genitori si stabilirono a Los Angeles.
Laureatosi in Architettura presso l'Università della California del Sud, seguì gli studi in urbanistica presso la Graduate School of Design dell'Università di Harvard.
Dopo aver collaborato con altri architetti, come Victor Gruen, pioniere dei centri commerciali negli Stati Uniti, Gehry decise di aprire un piccolo studio a suo nome a Santa Monica, in California, che in seguito sarebbe diventato il grande studio Frank O. Gehry & Associates, oggi Gehry Partners.
Inizialmente influenzato da Le Corbusier, Gehry cominciò ad affermarsi negli anni Settanta attraverso la dimensione personale delle sue opere, caratterizzate dall'uso di materiali non convenzionali, come il titanio con cui rivestì il Museo Guggenheim di Bilbao, e da accostamenti geometrici che si allontanavano dallo schema rettilineo, "dall'immobilità e dal razionalismo", da lui rifiutati.
La ristrutturazione della sua casa a Santa Monica nel 1978 divenne un'attrazione, poiché combinava pannelli rosa, strutture in metallo ondulato e rete metallica, trasmettendo l'impressione di qualcosa di incompiuto e instabile.
Tra le sue opere più importanti si ricordano la Loyola Law School (1981-84) a Los Angeles, il California Aerospace Museum (1983-84), la filiale di Los Angeles della Francis Howard Goldwyn Bookstore (1986), il ristorante Fish Dance a Kobe, in Giappone (1987), il Vitra Furniture Company Design Museum a Weil, in Germania, la Dancing House (1997) a Praga, la Walt Disney Concert Hall (2003) a Los Angeles e la sede della Fondazione Louis Vuitton (2014) a Parigi, nonché il Museo Guggenheim di Bilbao (1997)
Tra i suoi lavori più recenti figurano la sede centrale della DZ Bank a Berlino, in Germania, l'ampliamento della sede centrale di Facebook in California, la sede centrale di InterActiveCorp a New York e un progetto residenziale di 76 piani nel quartiere Chelsea di Manhattan, inaugurato nel 2011.
Frank Gehry ha ricevuto più di cento premi, tra cui il Premio Pritzker (1989), il Praemium Imperiale del Giappone (1992), il Premio Frederick Kiesler dell'Austria (1998) e il Premio Principe delle Asturie per le Arti della Spagna (2014), nonché la Medaglia d'Oro dell'American Institute of Architects (1999).
Il New York Times lo definisce oggi "il titano dell'architettura". Il Los Angeles Times lo considera l'architetto americano più famoso e conosciuto dopo Frank Lloyd Wright (1867-1959), il creatore del Guggenheim Museum di New York.
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