Buone notizie sul fronte degli investimenti immobiliari non residenziali in Italia. Secondo quanto rilevato da uno studio di cbre, nel terzo trimestre del 2014 c'è stato un aumento del 5,5% e di oltre il 16% su base annua. Un dato positivo, vista la situazione economica del paese
Lo studio di cbre ha sottolineato che gli investimenti immobiliari non residenziali in Italia, tra aprile e giugno, hanno superato il miliardo di euro, che i volumi sono aumentati per il terzo trimestre consecutivo e che l'interesse da parte degli investitori non sembra diminuito
Tutto questo nonostante i timori di una nuova recessione economica per il paese e il posticipo al 2016 dell'inizio della ripresa. Secondo cbre, l'anno si chiuderà su un volume in linea o leggermente superiore a quello del 2013, intorno a 5 miliardi di euro
Lo studio ha anche mostrato che il volume degli investimenti nei primi nove mesi del 2014 si è attestato a circa 2,7 miliardi euro, il 7% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un fatto determinato dalla lentezza nel perfezionare gli investimenti e da una carenza di prodotto che riduce la possibilità di acquisire asset di grandi dimensioni
In merito alla distribuzione settoriale degli investimenti, nei primi nove mesi dell'anno il settore retail, con quasi il 50% del totale, si conferma il più attraente pur perdendo qualche posizione rispetto al settore uffici che segue con il 30% del totale investito
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