L’edizione 2025 del report Main Streets Across the World di Cushman & Wakefield vede Londra riconquistare il primato globale grazie alla forte crescita di New Bond Street, mentre Milano scende al secondo posto pur mantenendo valori stabili in Via Montenapoleone. In Italia emergono dinamiche positive: Corso Vittorio Emanuele cresce del 17%, mentre Firenze sorprende con Via Strozzi, che registra un incremento record del 30%. Roma consolida la sua presenza nel lusso europeo con Via Condotti e Piazza di Spagna. Nel complesso, l’Europa mostra una crescita dei canoni del 4%, con Budapest protagonista grazie al balzo del 33% di Fashion Street.
Londra torna al vertice del retail mondiale
Il report mostra come a emergere nettamente sia Londra, che riconquista il primo posto nella classifica globale grazie alla performance eccezionale di New Bond Street. Qui i canoni crescono del 22%, raggiungendo 20.482 euro al metro quadrato l’anno, un incremento che riporta la capitale britannica al centro dell’attenzione mondiale. Oltre alla crescita dei valori, Londra beneficia di un significativo miglioramento del tasso di vacancy, sceso attorno al 5%, elemento che evidenzia la forte attrattività della destinazione per i brand del lusso e gli investitori internazionali.
La stabilità di Milano e il ruolo centrale del Quadrilatero
Il balzo di Londra ha determinato il sorpasso ai danni di Milano, che scende così dalla prima alla seconda posizione mondiale, pur mantenendo un livello molto elevato di canoni nella sua via simbolo. Via Montenapoleone registra infatti valori pari a 20.000 euro al metro quadrato l’anno, invariati rispetto al 2024. Questa stabilità è interpretata dagli esperti come un segnale di consolidamento: i principali marchi del lusso hanno mantenuto le loro posizioni senza una rotazione significativa degli spazi, mentre alcune nuove opportunità stanno emergendo solo ora e potrebbero indicare una futura ripresa dell’attività nel breve periodo.
Corso Vittorio Emanuele: la via più dinamica della città
Se Montenapoleone mostra una fase di assestamento, il resto della città racconta una storia decisamente più vivace. Corso Vittorio Emanuele si distingue come una delle vie più dinamiche d’Europa, registrando un incremento dei canoni del 17%, che arrivano così a 7.500 euro al metro quadrato l’anno. Questo aumento consente alla via milanese di scalare la classifica europea fino all’undicesima posizione e rappresenta una chiara testimonianza della fiducia dei retailer nei confronti di un asse commerciale che combina flussi pedonali intensissimi, alta visibilità e un mix merceologico particolarmente ampio.
Roma: un polo del lusso internazionale tra storia e turismo
Anche Roma conferma la sua importanza nel panorama del retail europeo, sostenuta da un flusso turistico internazionale che continua ad alimentare la domanda di lusso. Via Condotti si conferma la terza via più costosa d’Europa con canoni pari a 16.000 euro al metro quadrato l’anno e una crescita del 7%. Piazza di Spagna, stabile a 7.600 euro al metro quadrato, rimane in decima posizione nella classifica continentale. A completare il quadro romano, Via del Corso mostra una crescita del 5% e si attesta a 5.800 euro al metro quadrato, continuando a rappresentare una delle vie più rilevanti per il segmento mainstream e premium.
Firenze sorprende con la crescita record di Via Strozzi
Una delle sorprese più rilevanti del 2025 arriva da Firenze. La città toscana si distingue per l’eccezionale crescita di Via Strozzi, che registra un incremento del 30%, il più alto tra le città italiane e uno dei più significativi nell’intera Europa. Con un valore di 7.000 euro al metro quadrato l’anno, la via sale fino alla tredicesima posizione della graduatoria continentale, recuperando cinque posizioni rispetto al 2024. Al contrario, Via Roma rimane stabile a 6.000 euro al metro quadrato, confermando comunque il proprio ruolo di via di riferimento per il lusso fiorentino. Il miglioramento della città nel ranking riflette la sua crescente attrattività per un turismo internazionale di alta gamma che continua a premiare l’identità culturale e artigianale del capoluogo.
L’Europa cresce e Budapest domina le sorprese del 2025
Il report segnala che, nel complesso, l’Europa registra una crescita media dei canoni del 4%, un dato in miglioramento rispetto al 3,6% dell’anno precedente. Accanto ai tradizionali poli del lusso, emerge con forza Budapest, che con Fashion Street mette a segno un incremento straordinario del 33%. Questa performance consente alla capitale ungherese di superare Váci Utca e affermarsi come la principale destinazione retail della città, rappresentando una delle crescite più sorprendenti dell’intera regione EMEA. Parigi, Zurigo, Vienna, Atene e Barcellona confermano invece una maggiore stabilità, con dinamiche di crescita più moderate ma comunque solide.
Italia: un mercato a due velocità tra lusso e mass market
L’analisi dedicata all’Italia evidenzia un mercato che continua a crescere ma con dinamiche differenziate a seconda del segmento. Il lusso high street registra una crescita media del 6%, superiore al già positivo 4,6% del 2024, mentre il mass market rallenta al 2%, dopo aver segnato un incremento del 4,3% nell’anno precedente. Nel complesso, il settore high street retail italiano cresce del 3,6%, un dato leggermente inferiore al 4,4% registrato nel 2024, ma comunque rappresentativo della solidità del mercato. Il contesto macroeconomico nazionale, caratterizzato da una maggiore stabilità politica, inflazione contenuta e condizioni di credito migliorate, contribuisce a creare un clima favorevole, anche se la fiducia di imprese e famiglie rimane più fragile. Il consumatore italiano si dimostra più selettivo, ma continua a premiare esperienze di valore e brand capaci di trasmettere identità e autenticità.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account