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Approvato il federalismo demaniale. Di chi è il po?

Un inedito accordo calderoli-di Pietro ha sostenuto l'approvazione del federalismo demaniale. Di cosa si tratta? il decreto fissa i principi generali e le procedure per regolare il trasferimento di parti del patrimonio immobiliare dello Stato a favore degli enti territoriali. E che consegnerà alle regioni spiagge, fiumi, laghi e una bella fetta di caserme non più utilizzate dai militari

Gli enti locali avranno in dote un patrimonio di 19mila immobili, per un valore di 3,2 miliardi di euro. Anche alcuni beni naturali rientrano nel pacchetto: il lago di garda passerà alle regioni, mentre il po e il tevere no e rimarranno patrimonio dello stato. Fuori anche le miniere, i giacimenti di petrolio e gas, le reti stradali, i parchi nazionali, le riserve naturali e tutti i beni di interesse storico-artistico

Il patrimonio ceduto è oggi ampiamente improduttivo, secondo i fautori del federalismo. In effetti frutta solo 20 milioni di euro l'anno. Gli immobili potranno adesso essere valorizzati tramite fondi di investimento immobiliare, in cui potrà partecipare la cassa depositi e prestiti

La sorpresa dell'appoggio di di Pietro è stata così spiegata dall'ex pm: "finora i beni demaniali sono stati solo un costo a perdere, abbandonati a se stessi e lasciati a speculatori e incuria". La riforma, però, farà in modo che questi beni "abbiano un’identità certa: allo Stato quelli dello Stato, agli enti locali, che ne saranno responsabili, gli altri. Se applicato bene il federalismo demaniale permette di avere vantaggi e non costi"

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20 Maggio 2010, 13:43

Era l ora, cosi molte proprieta' potranno essere utilizzate

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