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Federalismo, si parte con aliquote ridotte e nuova ici

Come avevamo già anticipato (vedi notizia), e in seguito all'approvazione tecnica da parte del preconsiglio dei ministri, c'è il primo via libera al federalismo comunale che riguarda le nuove imposte municipali, quella "propria" e quella "facoltativa". Dopo gli ultimissimi ritocchi (non è detto che siano gli ultimi davvero), ecco cosa ne sarà dell'ici e cosa prevede il testo riguardo alla tassazione della nuova municipale che si applicherà dal 2014 sulle compravendite

In primo luogo, come già anticipato, la prima fase del federalismo municipale partirà il 1º gennaio 2011 con la devoluzione in un fondo sperimentale di riequilibrio di una quota dei tributi applicati alla fiscalità immobiliare, cui si aggiungerà la cedolare secca sugli affitti, mentre la seconda fase partirà nel 2014 e prevede l'arrivo delle due imposte municipali. Nella facoltativa (quella che varia da comune e comune in quanto decisa su base popolare) confluiranno una serie di tributi erariali, inclusa l'ici. La novità è che il nuovo testo prevede esplicitamente che in nessun caso la tassa sulla proprietà può essere applicata alla prima casa

Oggetto di discussione, ma per ora pare in dirittura d'arrivo, invece, la tassazione della nuova municipale che si applicherà dal 2014 sulle compravendite. In principio era stato ipotizzato un abbattimento dal 10/11% complessivo tra registro e ipocatastali, anche fino al 7%, nella versione finale predisposta dall'economia l'aliquota dell'imposta municipale propria applicata in via ordinaria è tornata all'iniziale ipotesi del 9%

Se il trasferimento riguarda la prima casa, inoltre, (escluse case di lusso, ville e castelli) o beni ereditati, l'aliquota complessiva del 3% viene ridotta al 2%. L'imposta sulle compravendite in ogni caso non potrà mai essere inferiore a 1.000 euro

L'aliquota dell'imposta municipale sul possesso dell'immobile sarà determinata entro il 30 novembre 2010 e non si applicherà alle abitazioni principali e alle loro pertinenze come box, cantine e altro
Saranno invece tassati tutti gli altri immobili, le case di lusso come le ville, i palazzi di eminenti pregi artistici o storici. I comuni, infine, avranno la possibilità di aumentare o diminuire il prelievo di 0,3 punti percentuali (3 per mille)

Nel caso in cui l'immobile sia concesso in locazione, l'imposta municipale di possesso (ici) sarà ridotta della metà, mentre nel caso di contratto di immobili a uso abitativo, sul canone di locazione si applicherà la cedolare secca

La riduzione della metà dell'ici è prevista anche per tutti quegli immobili diversi dall'abitazione principale utilizzati per attività di impresa, arti e prefessioni o posseduti da enti non commerciali

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