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Irlanda, gli u2 rischiano la bancarotta immobiliare

Il salvataggio di anglo-irish bank mette a rischio gli affari dell'immobiliarista socio di bono vox, patrick mckillen, infatti, è coproprietario insieme a bono e the edge, la chitarra delgi u2, di uno degli Alberghi più lussuosi di dublino E altre proprietà immobiliari oltroceano. Peccato che tutti i loro investiment, frutto di mutui ipotecari forniti proprio dalla banca irlandese rischino il fallimento

L'ammontare dei prestiti è di oltre due miliardi di dollari e sono serviti ai soci u2 per l'acquisto di immobili di pregio negli usa. Se la anglo-irish bank venisse davvero nazionalizzata per tentarne il salvataggio, secondo patrick, i suoi affari potrebbero uscirne gravemente danneggiati. Per questo ha deciso di far causa alla nama, l'agenzia governativa che ha cartolarizzato 81 miliardi di prestiti erogati dagli istituti irlandesi colpiti dalla crisi

Ironia della sorte, tra le proprietà degli u2 compare anche la sede di boston della stessa anglo-irish bank. Nel 2006 infatti, la banca prestò alla società di mckillen 170 milioni di dollari per acquistare il 50% di un edificio nella centralissima franklin street, poi divenuta quartier generale della banca

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2 Commenti:

7 Ottobre 2010, 12:11

Porcazozza 150mln di dollari...

7 Ottobre 2010, 15:52

Nessuna notizia migliore per questo gruppo di ipocriti che fanno finta di addolorarsi davanti le telecamere per i problemi del mondo e poi sono in cima alla classifica inglese degli evasori fiscali

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