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Ecco cosa fare prima di aprire un cantiere

Nonostante lo snellimento delle pratiche per effettuare lavori in casa, sono ancora diverse le procedure burocratiche da affrontare per poter aprire un cantiere. I permessi da chiedere sono otto in totale e vanno da quelli per le opere minori a quelli per vere e proprie opere edilizie

1) interventi liberi (articolo 6, comma 1, Dpr 380/2001, come modificato dalla legge 73/2010, che ha convertito il Dl 40/2010)

2) comunicazione di inizio lavori (comma 2 dello stesso articolo, modificato dalla stessa legge);

3) comunicazione inizio lavori con relazione tecnica asseverata (comma 4, dello stesso articolo, modificato dalla stessa legge)

4) scia, segnalazione certificata di inizio attività (articolo 19 della legge 241/1990, come modificato dalla legge 122/2010, che ha convertito il Dl 78/2010)

5) dia, denuncia di inizio attività (articolo 22, commi 1 e 2, del Dpr 380/2001)

6) cosiddetta super-Dia (comma 3 dello stesso articolo)

7) permesso di costruire (articolo 10 del Dpr 380/2001)

8) permesso di costruire gratuito (articolo 22, comma 7, del Dpr 380/2001)

Per quanto riguarda le procedure, invece, queste cambiano a secondo dell'immobile interessato dai lavori:

Che non sia vincolato

Sia vincolato e oggetto di interventi di lieve entità (serve l'autorizzazione paesaggistica semplificata del Dpr 139/2010)

Sia vincolato e oggetto di interventi non di lieve entità (serve l'autorizzazione paesaggistica ordinaria ai sensi del Dlgs 42/2004)

 

 

 

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