Mentre si aspetta di conoscere dal governo che sorte spetta a chi riqualifica gli edifici esistenti dal punto di vista energetico, è tutto più chiaro per ciò che riguarda le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico (55%) e per le ristrutturazioni edilizie (36%) in presenza di un ampliamento dell'edificio
I benefici fiscali spettano anche in caso di aumento della volumetria della casa, visto che la recente normativa, nota come piano casa, consente proprio interventi di ristrutturazione con aumento di cubatura
Non rientrano invece nell'agevolazione i lavori eseguiti su fabbricati oggetto di demolizione e successiva ricostruzione con ampliamento, perchè in questo caso l'edificio si considera una nuova costruzione
2 Commenti:
Perchè non convalidare anche gli ampliamenti effettuati in passato, 1993-94?
Passati per abusi edilizi?
Con i pagamenti effettuati, per i vari oneri, compreso l'impatto ambientale.
Anche se al comune sono anni che ci dicono che il condono è stato accettato?
Siamo tutti in trepida attresa.
Un ampliamento per un garage in una villa bifamigliare, vicinissimo al mare, per
Proteggere l'auto, altrimenti non si metteva in moto il più delle volte.
Non si cercano agevolazioni, ma almeno il riconoscimento, per l'ampliamento
Eseguito, presso una abitazione acquistata legalmente, con tanto di rogito notarile
E con abilitazione della stessa, da parte del comune.
Questo avviene credo solo a Bari.
Sono d'accordo al 100% con miki45 e con me, credo la maggioranza degli italiani.
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