Tipico del ponte dei santi, come di tutti i periodi di vacanza, è l'overbooking. Così capita spesso che arrivati in areoporto ci si senta dire: "siamo spiacenti non abbiamo posti". Le compagnie aeree, infatti, adottano il metodo di vendere più biglietti di quanti ne siano disponibili, come difendersi dalla fregatura?
L'aduc ci ricorda i diritti del passeggero:
Rimborso del biglietto per la parte del viaggio non usufruita, o un nuovo volo con partenza prima possibile o in data comoda al passeggero
Assistenza:
Pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa
Sistemazione in albergo adeguata nel caso di notti di attesa
Trasferimento dall'areoporto al luogo di sistemazione e viceversa
Due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax, e-mail
Compensazione pecunaria:
Euro 250 per voli intercomunitari o internazionali inferiori a 1.500 km
Euro 400 per voli intracomunitari superiori a 1.500 km e per quelli internazionali tra i 1.500 e 3.500 km
Euro 600 per voli internazionali superiori a 3.500 km
Le compensazioni si riducono del 50% se al passeggero viene offerto un altro volo alternativo il cui orario non superi, rispetto al volo prenotato, rispettivamente le due, le tre, le quattro ore
La compensazioni va pagata in contanti, con assegno bancario o con bonifico, o in accordo con il passeggero con buoni viaggio
La compensazione economica non vieta al passeggero di avanzare una richiesta di rimborso ulteriore soggettivo, per disservizio
Il passeggero ha anche diritto alla differenza di prezzo se viaggia in una classe inferiore a quella prenotata. Il passeggero non deve chiedere i risarcimenti o i servizi, è la compagnia che deve informarlo dei propri diritti
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