Dopo aver dato l'annuncio ad agosto, il ministero per la semplificazione normativa ha chiarito con una nota che la scia, segnalazione certificata di inizio attività sostituirà la dia, dichiarazione di inizio lavori. Ecco i cambiamenti per il 2011 tra norme semplificate e bonus per le ristrutturazioni
1) la scia promette di velocizzare le procedure per i lavori di casa. Innanzitutto sarà possibile iniziare lo stesso giorno della segnalazione da parte dell'interessato all'amministrazione preposta senza attendere i 30 giorni previsti dalla dia, anche se ci si riserva comunque la possibilità di effettuare verifiche in corso d'opera
2) la segnalazione di inizio lavori deve essere corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione e atto di notorietà, dalle attestazioni dei tecnici abilitati, dalle dichiarazioni di conformità rilasciate dall'agenzia delle imprese, dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell'amministrazione
3) le autocertificazioni sostituiscono i pareri di organi o enti appositi
4) nel caso in cui in corso d'opera venga accertata una carenza dei requisiti, l'amministrazione può adottare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli effetti dannosi entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione
5) in caso di false dichiarazioni, l'amministrazione può bloccare i lavori e appilcare sanzioni penali da uno a tre anni
6) sono esclusi i casi in cui la casa è soggetta a vincoli ambientali, nè a interventi soggetti a permesso di scostruire. Esclusi anche i casi di vincoli culturali
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, il 2010 è stato l'anno segnato dalle richieste per il bonus al 55%, che è stato inserito nella manovra economica di dicembre e così prorogato per un altro anno.
L'ecobonus del 55% continuerà così ad applicarsi ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Unica novità: va speso però in 10 anni e non più in cinque
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