L'incertezza politica potrebbe frenare il recupero per l'economia Italiana. A dirlo è l'agenzia di rating standard and poor's, che durante il week end ha ribassato le prospettive sul nostro paese: da stabile a negativo
"Le attuali prospettive di crescita sono deboli e l’impegno politico per riforme che aumentino la produttività sembra incerto". Secondo s&p’s la stagnante situazione politica italiana sta contribuendo ad un eccessivo rilassamento della gestione del debito pubblico
A cosa si devono le ridotte prospettive di crescita? secondo s&p vengono alla "mancanza di impegno politico nella deregolamentazione del mercato del lavoro e nell'introduzione di riforme per aumentare la produttività"
Senza flessibilità monetaria, da quando è stato introdotto l'euro, secondo s&p l¡Italia può e deve adottare «misure volte a ridurre i colli di bottiglia e le rigidità dell'economia italiana". Anche sul fronte delle tasse, c'è poco da fare: la limitata flessibilità fiscale è causa dell'elevato livello di indebitamento
L'altro fronte negativo sono le esportazioni nette. L'Italia fa ancora fatica ad eliminare il fardello accumulato nel 2008-2009, perché ha pagato in modo particolare la riduzione delle esportazioni nette. In quest'ottica, secondo s&p, la ridotta capacità della nostra economia di beneficiare del rafforzamento della domanda esterna riflette anche "una costante erosione di competitività internazionale negli ultimi dieci anni"
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