Lele mora, non solo giochi erotici. Il tallone d'achille è l'immobiliare

Il caso ruby è solo la punta dell'iceberg delle questioni che l'agente dei vip lele mora ha in sospeso con la giustizia. Il guaio più grande sembra essere quello della bancarotta che non convince i giudici. Gli 8,5 milioni di euro portati via dalle casse del gruppo lm (lele mora), infatti, sarebbero pari agli investimenti nel mattone dell'agente

Le indagini sono ancora in corso, ma parte degli immobili acquistati da lele mora sono ancora sotto il cappello della diana, società intestata ai figli di mora. Alcuni pezzi pregiati sarebbero stato ceduti a partire dalla fine del 2007, quando è emersa una frode fiscale da 16 milioni di euro

Ora gli inquirenti devono stabilire se le vendite configurano un'ulteriore operazione mirata alla bancarotta. Ecco l'elenco delle proprietá di mora:

Via settembrini, Milano, immobile acquistato dalla soubrette luisa corna nel novembre del 2007

Viale monza 9, Milano, quartier generale milanese del gruppo lm, passa alla lussemburghese fpm realty

La villa da 13 vani di porto cervo, ceduta a franciacorta immobiliari. L'acquirente è giovani semeraro, mobiliere con base a erbusco (Brescia)

Proprietà grotto di caprino, sul lago di lugano (svizzera). Locale sigillato per debiti al fisco svizzero

Coinvolto negli accertamenti anche il billionaire. Fino al 2009 la società che controllava il locale era divisa tra la lussemburghese laridel di flavio briatore, con l'80%, la dani comunicazione di daniela santanchè, con il 10% e il restante 10% della lussemburghese feva di Mirko e diana mora, figli di lele