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Prestiti "verdi" per ristrutturare casa: cosa offrono le banche?

Gli ottimi risultati ottenuti dall’entrata in scena del fondo kyoto, hanno confermato quella “grande voglia di economia verde” dichiarata dal ministro dell’ambiente corrado clini. A poche ore dall’apertura del fondo, sono infatti stati registrati oltre 7.000 accessi e 605 domande, per un totale di 60 milioni di prestiti agevolati, fini alla realizzazione di interventi a sostegno dell’ambiente. Tuttavia chi fosse interessato a richiedere un finanziamento che agevoli la messa a punto di interventi di riqualificazione energetica, può trovare anche nella vasta offerta delle banche una valida alternativa

Grazie al servizio di confronto prestiti di supermoney, possiamo valutare alcune delle migliori offerte oggi presenti sul mercato. Findomestic ad esempio, banca da sempre specializzata nel settore del credito al consumo, finanzia l’acquisto e l’installazione di impianti ecologici (fotovoltaico, geotermico, eolico o con biomasse) fino ad un massimo di 60.000 euro, senza che siano previste spese aggiuntive e  garantendo una rata fissa a tasso agevolato per tutta la durata del finanziamento.

Molto interessante anche l’offerta della banca popolare di Sondrio, con il suo “solarplus”: si tratta di un finanziamento destinato a quei clienti, che affiancati da un installatore, presentino un progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico per la produzione di energia elettrica. L’importo massimo erogabile con solarplus è di 30.000 euro, che va restituito in un arco di tempo non superiore ai 13 anni (di cui uno di preammortamento)

Abbiamo poi energicamente gran prestito di cariparma che prevede prestiti d’importo fino a 75.000 euro per una durata massima di 180 mesi. Il prestito ecologico di intesa sanpaolo è destinato ai soli lavoratori dipendenti e autonomi (no imprese), che sono titolari di un conto corrente presso la banca: ha un importo finanziabile da 2.500 euro a 100.000 euro, prevede un tasso fisso per l’intera durata del finanziamento (da un minimo di 2 anni a un massimo di 15) e una rata mensile il cui importo viene addebitato direttamente sul conto corrente del richiedente. O ancora bnl energia permette di ottenere fino a 100.000 euro, da restituire in un tempo dilazionabile sino ad un massimo di 180 mesi, con una rata a tasso fisso

Nella vasta offerta di prestiti unicredit troviamo creditexpress energia, dedicato a chi vuole effettuare interventi di riqualificazione energetica e che prevede l’erogazione di importi da 2 mila a 75 mila euro, per una durata che va dai 36 ai 120 mesi. Sempre unicredit propone anche finanziamento fotovoltaico, un prestito specifico da 10 a 70 mila euro per l’installazione di pannelli solari

È bene ricordare poi che chi fosse intenzionato ad effettuare interventi di riqualificazione energetica ha diritto ad una detrazione dall’imposta lorda, pari al 55% delle spese sostenute entro la fine del 2012 (dl n. 201 del 06/12/2011). Dal 2013 la detrazione fiscale passerà ad essere del 36%, che attualmente è già prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie
 

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1 Commenti:

16 Maggio 2012, 22:41

Il prestito no è affatto a tasso agevolato, si aggira attorna al 7\8% di interesse da pagare!

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