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Per beppe grillo tra i miracoli del 2013 c'è anche la crisi dell'edilizia
fonte: eddypedro (flickr cc)

Il 2013? un anno che merita di essere vissuto soprattutto in vista di alcuni eventi positivi che si realizzeranno. Parola di peppe grillo che nel suo blog ha pubblicato la lista dei 10 miracoli del 2013 e ha lanciato un sondaggio tra i lettori per scoprire quale tra questi eventi è quello maggiormente atteso. Nella top 10 a sorpresa spunta anche la crisi dell'edilizia con il conseguente arresto della cementificazione in Italia

Ben 16.660 persone hanno votato la crisi dell'edilizia come l'evento positivo del 2013. Tra i "miracoli" più votati "il movimento 5 stelle entrerà in parlamento con un gruppo di cittadini incensurati" (37.003 voti); "la tav in val di susa sarà abbandonata in modo definitivo" (24929 voti) e "formigori lascerà la presidenza della regione Lombardia" (19023 voti)

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Per beppe grillo tra i miracoli del 2013 c'è anche la crisi dell'edilizia
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103 Commenti:

14 Settembre 2012, 11:59

Io sono esausto di tutti questi magnaccioni secondo me dovremmo scendere tutti in piazza e cacciarli a calci popolo italiano svegliaaaaaaaaaaaaaaaaa

12 Ottobre 2012, 22:15

Triste condizione dell'essere quando si convince che il "da mangiare" (i posti di lavoro) dipendono dal despota.

4 Novembre 2012, 1:03

Grande grillo ti sei guadagnato la fiducia dei piu colpiti da tutto lo sciacalaggio di questi politici avanti cosi e se l'anti politica ci puo salvare da questo vecchio sistema e gia un grande passo non ci deludere noi siamo con te .

4 Novembre 2012, 22:31

Sono architetto, laureato con 108/110 da 8 anni e cominciai a lavorare proprio grazie a degli onesti tecnici/imprenditori di provincia, rientranti tra quelli che i più chiamano con disprezzo idiota:"mattonari". Ebbene, costoro, a differenza di tanti élitari intellettuali/sfruttatori, mi assunsero dandomi un lavoro ed uno stipendio. Leggendo questo post non posso che rilevare la totale idiozia (non ignoranza, peggio) di chi confonde l'ideale con il reale, il sogno con la realtà, accusando gli operatori di essere gli artefici, e magari i dipendenti di essere i complici (1.250 euro al mese, da marzo 670 euro). Le uniche artefici del sistema drogato sono state le banche, col beneplacito dei fantocci politici. Il sistema del credito che ha inevitabilmente alimentato tale ECONomia ha causato la bolla immobiliare, e le cementificazioni sono state volute in primis dai comuni (politica) anche con metodi distruttivi (gare a ribasso). Ovviamente, creato il mercato arrivano i mercanti. Molti non sanno che un mercato esiste quando vendi ad un prezzo più alto di quello a cui compri, di quello che spendi. Oggi costruire costa, restaurare spesso di più... perchè esistono la burocrazia, le norme, le certificazioni, l'antisismica. Lo squilibrio quindi non è imputabile oggi a presunti palazzinari, non si può generalizzare, lo squilibrio è insito nel sistema creditizio e politico che è a monte di tutto. Con costi minori infatti, un'economia sana e stipendi proporzionati, il mercato sano dell'edilizia ritornerebbe ad inserirsi naturalmente nel processo, con esiti tutt'altro che scontati e magari si potrebbe parlare di progetti urbani, riqualificazioni, recuperi, piste ciclabili e parchi. Come succede nei paesi sviluppati.

11 Novembre 2012, 13:04

Fitti esorbitanti,anche per stipendiati e pensionati,che non hanno diritto a case popolari,
Specialmente in questo periodo di alta crisi economica,e lo stato che fa!? niente in passato,niente ora,fa solo gli interessi,come sempre della classe benestante perché il governo,i politici ne fanno parte.Basta,basta con questa politica interessata,con questa classe di politici privilegiata,la nuova nobiltà,che fa ciò che vuole fra brogli di mafia,camorra
Etc.,etc.,etc.....bene allora per questa crisi dell'edilizia,la casa è un diritto di tutti,dovere è dello stato assicurarla equamente ad ognuno che ne abbia diritto,tenendo conto del costo della vita , dei propri guadagni e situazione economica,non dando mano libera ai proprietari di stabilire fitti esagerati

12 Novembre 2012, 19:39

Caro amico grillo io penso k se i mercato immobilare non si smuove qui siamo tutti finiti e ci esteremo quelli k scrivono il contrario non hanno capito niente ma leconomia la avete studiato o no? .ma sapete quanta gente gira intorno a questo mercato? mille grazie a tutti ciao e continua cosi'

12 Dicembre 2012, 13:58

La crisi dell'edilizia ridurrà sul lastrico anche e sopratutto i politici corrotti di ogni livello che da sempre lucrano su ogni genere di opera edilizia. Iniziando un'opera edilizia pubblica di qualsiasi livello si innesca un fiume di denaro pubblico dal quale "gli amici" possono succhiare tramite i mille spillamenti che vengono furtivanemte operati. L'Italia , a causa della crisi finanziaria, non è crollata perchè esiste il puntello dell'economia sommersa e soprattutto del denaro che proviene dalle attività illecite (MALAFFARE) e l'edilizia fornisce un bel gettito facendo aumentare i malavitosi e i delinquenti. Chi poi conosce la legislazione edilizia italiana capisce subito che che la politica degli ultimi 50 anni ha fatto un regalo grandissimo a tutti coloro che hanno inteso violentare la terra e gli ambienti. Mi auguro che i nuovi deputati grillini che io voterò in quanto iscritto da tempo al movimento, combattano con ogni arma tutto quanto di negativo ci ha portato e ci porta l'edilizia di stampo italiano. La prima colpa del degrado idrogeologico italiano va imputato ai sindaci di ogni grado e livello.

14 Dicembre 2012, 12:27

Adesso vedremo come si sentiranno ste' MERDE di politici a vivere la loro crisi visto che siamo solo noi cittadini a portare questa croce (della CRISI) sulle nostre spalle!!!!!!!!

30 Dicembre 2012, 12:08

Non dico che bisogna mettere un freno ai prezzi di mercato,ma tutte quelle persone che hanno comperato o hanno un mutuo per la casa come fate a dire loro che quel bene che stanno pagando con tanti sacrifici verrà svalutato del trenta per cento o forse più...non penso sia questa la linea da adottare

30 Dicembre 2012, 12:20

Non penso che augurarsi il crollo del mercato immobiliare sia una bella cosa.le persone che stanno facendo molti sacrifici per pagare il mutuo ed avere dopo un immobile svalutato del 30 o più % non è giusto oltre a tutto in quel ramo gira intorno un mucchio di lavoratori(muratori,falegnami,elettricisti,idraulici,mobilieri ecc. Ecc.)e queste sono persone che si troveranno senza lavoro.il benessere di un paese non lo si fà con il rischio di disoccupazione per migliaia di lavoratori e augurarselo è meschino.

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