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Inchiesta wired "quasi la metà delle scuole italiane vulnerabile da eventi sismici"

Ad affermarlo è un'inchiesta della rivista wired. Il ministero delle infrastrutture e della protezione civile ha identificato quasi la metà delle scuole pubbliche- 22.858 su circa 42.000- come vulnerabili da eventi sismici e quindi da verificare. A dieci anni della tragedia di san giuliano, con il crollo della scuola elementare che costò la vita a 27 bambini, ancora non conosciamo il rischio sismico del 90% dei nostri edifici scolastici

Secondo wired, negli ultimi dieci anni, nonostante i tre terremoti, le tante leggi, i provvedimenti e gli stanziamenti di fondi, meno di una scuola su dieci è stata davvero ispezionata. Le informazioni sul rischio sismico degli edifici scolastici non sono disponibili perché "i comuni (proprietari di scuole materne, elementari e medie) e le province ( a cui fanno capo le superiori) non usano un unico standard per la raccolta dei dati. Il risultato è un patchworj di dati regionali spesso impossibili da confrontare e che il ministero dell'istruzione non divulga". La conoscenza di tali dati è fondamentale perché permette ai cittadini di esigere il rispetto della normativa sulla sicurezza

Il ministero ha negato l'accusa di non aver permesso la divulgazione dei dati "escludiamo nella maniera più assoluta di aver negato dati in nostro possesso a wired o a qualsiasi altra pubblicazione - si legge in una nota diffusa dal ministero- evidentemente questi dati non erano in nostro possesso"

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