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La maggior parte degli italiani non ha dubbi, a causare la crisi attuale è stata l'inefficienza dei politici che ci hanno governato per tanti anni, unita alla corruzione dilagante. È quello che emerge dal rapporto censis sul paese, dove si dipinge un paese che nonostante tutto prova ancora rabbia e voglia di reagire

La crisi attuale è considerata "perfida", peggiore delle altre, perché ha stravolto completamente la vita delle famiglie italiane. I consumi sono ritornati ai livelli del 1997. L'83% delle famiglie ha riorganizzato la spesa alimentare per cercare delle offerte speciali e cibi meno costosi, il 65,8% ha ridotto gli spostamenti per risparmiare sulla benzina, il 42% ha rinunciato ai viaggi e il 39,7% all'acquisto di abbigliamento e calze

Oggi sono quasi tre milioni i job seekers (2.753.000), non semplici disoccupati, ma persone che sono attive nella ricerca di un lavoro. Un quarto ha tra i 35 e i 44 anni, un altro quarto si colloca nelle fasce più anziane, gli altri sono under 35. Nella situazione attuale, l'unico baluardo nel mezzo della tempesta rimane la famiglia

Nonostante i tagli sempre più consistenti, la scuola italiana cerca di aprirsi, partecipando a percorsi di internalizzazione. Ciò significa che non solo gli studenti, ma anche i professori vanno all'estero per scambi culturali

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4 Commenti:

7 Dicembre 2012, 16:37

Tutto colpa della politica? non solo direi. Un paese con rabbia e voglia di reagire? rabbia direi di sì, voglia di reagire proprio non ne vedo. Il risultato delle primarie nel pd e le percentuali di consenso ottenute dai due candidati (60 contro 40% ad un ballottaggio è spaventoso) la dicono lunga sulla voglia che l'italiano medio ha per cambiare le cose. Purtroppo con questa mentalità le cose non cambieranno: alla prossima tornata elettorale gli italiani confermeranno ancora questo stato di cose, perchè hanno paura ad affrontare il cambiamento, a intraprendere una strada nuova, ad inca...rsi sul serio perchè alla fine va sempre bene così, anche se si lamentano. Dove è finita la voglia di dire basta, di costruire qualcosa di nuovo, di credere che si può davvero fare qualcosa di buono come succedeva 50 anni fa? l'entusiasmo è morto e si aspetta che qualcosa accada. Ma non accadrà niente, agli italiani alla fine va bene così. e io continuo a non votare: non avrete il mio consenso a mantenerci tutti schiavi di questo sistema liberticida.

7 Dicembre 2012, 19:19

Va bene tutto,condivido l'analisi fatta anche se espanderei la difficoltà economica a tutto l'occidente,ma ritengo che non andare a votare è come scaricare la responsabilità delle scelte,affidarsi ad amministratori pubblici che comunque scelgono per nome e per conto Perciò sarebbe opportuno fare qualcosa in più,aNCHE UNA SOLA PICCOLA SCELTA

8 Dicembre 2012, 18:49

Forse ho capito male ma se basi la tua analisi sull'importanza (pari a zero) delle primarie del pd (che è il problema e non la soluzione) sei conciato piuttosto male e comunque tutto il resto è la solita aria fritta.

La gente non ha la capacità di reagire? e come dovrebbe farlo secondo te? scendendo in piazza come una scalmanata? pure senza un progetto o un'organizzazione seppur minima? ma ti rendi conto che l'intera classe politica di questo paese (e di tutti gli altri) non conta assolutamente più nulla? figurarsi i popoli!
Ma fammi il piacere!

P.s. Se sei il solito "piddino" sappi che ritengo senza ombra di dubbio il pd e le sue precedenti versioni per gonzi il vero responsabile di quanto di peggio sia stato fatto a questo paese, sia per intervento diretto che indiretto. La complicità sostanziale con i finti utili nemici come mr. B. È di un'evidenza disarmante. I monti e tutti i predecessori "distruggitalia" li hanno voluti loro e con loro sono sempre stati adoranti e collaborativi con uno zelo che mi auguro la storia gliene chieda prima o poi il conto. E quel giorno spero sia molto salato.

Qualora avessi interpretato male, la prossima volta fai uno sforzo per articolare un po' meglio il tuo pensiero.

10 Dicembre 2012, 11:20

In reply to by anonimo (not verified)

Infatti, senza offesa intendiamoci, hai capito male. Non do alcuna importanza alle primarie del pd ( ma il risultato lascia trapelare dati utili per fare un'analisi), non sono piddino nè pidiellino. E le primarie per me non sono nè il problema nè la soluzione: sono un'operazione di facciata bell'e buona, nient'altro. Per quanto riguarda quello che la gente dovrebbe fare secondo me è, visto il passato, rifiutarsi di legittimare questo sistema di governo marcio fino all'osso che non porta da nessuna parte, magari, perchè no, scendendo in piazza come sta facendo in altri paesi europei. Se la classe politica, come dici tu, non conta più niente, perchè secondo te il popolo dovrebbe ancora dargli fiducia? non ti sembra una contraddizione? i "distruggitalia" come tu stesso li hai chiamati sono stati proprio votati dal popolo (e probabilmente anche da te): in questo modo si è dato il via libera a chi sta sopra ai politici di mandare avanti il processo liberticida che è in atto, portando la gente ad essere totalmente inerme e controllabile. Quindi la mia considerazione, come vedi, va al di là delle primarie e della politica. Comunque tu continua pure a votare, visto che sembra non abbia altre idee, e fra 20 anni guardati indietro e verifica il tuo voto a cosa è servito. Oppure puoi guardarti indietro adesso di 20 anni e capire subito che le cose così erano, così sono e, se non si da una grossa botta al sistema, così resteranno. Quindi fatti tu un piacere! pensa a cosa puoi fare per cambiare le cose, io con la mia linea lo sto già facendo. E credimi, stanno aumentando quelli che ormai hanno capito che col voto di legittima a questo sistema non cambierà mai niente. Ciao.

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