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Anche le case a Milano soffrono la crisi (prezzi al mq)

Dopo un avvio d’anno senza sconti, i prezzi sotto la madonnina hanno invertito la rotta a partire dall’estate, per chiudere il 2012 con una flessione contenuta, dell’1%. La fotografia del capoluogo lombardo è a tinte più fosche di quanto il dato complessivo non dica con ribassi che colpiscono 14 dei 18 quartieri cittadini monitorati dall’ufficio studi di idealista.it nell’arco dell’anno appena trascorso

Alla sostanziale tenuta complessiva delle quotazioni fanno infatti da contraltare sofferenze riscontrabili dalla periferia al centro, come segno tangibile della presenza di un alto numero di immobili che non ha mercato distribuiti tra le varie zone della città

Per questo motivo, secondo Vincenzo de Tommaso dell’ufficio studi idealista.it: “il calo costante delle quotazioni registrato nella seconda parte dell’anno appena trascorso sotto la madonnina è un chiaro segnale della direzione che prenderanno i prezzi, destinato con ogni probabilità ad accentuarsi nel corso del 2013”

Anche le case a Milano soffrono la crisi (prezzi al mq)

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Per vendere casa basterà chiedere la cifra giusta, di questo sembrano già essere consapevoli i proprietari di case a Baggio (-10,6%; 2.404 euro/m²) e Corvetto-Rogoredo (2.752 euro/m²; -7,7%), che segnano i cali robusti, ma anche il quartiere più caro della città lascia sul campo il 5,8% bruciando quasi 500 euro del valore medio della zona in 12 mesi, a 7.507 al metro quadro

Il range indicativo di ribassi negli altri quartieri del capoluogo meneghino oscilla tra 2% di Città Studi-Lambrate (3.382 euro/m²) e il 4,4% di Vigentino-Ripamonti (3.026 euro/m²) entrambi senza variazioni significative nell’ultimo trimestre dell’anno. In questa forchetta di prezzi rientrano altre 11 aree della città incluso Fiera-De Angeli (-3,4%; 5.145 euro/m²) che pare già avere assorbito la spinta propulsiva dagli interventi urbanistici in chiave expo 2015

Solo 4 quartieri hanno visto i loro prezzi resistere in terreno positivo nel 2012, di questi solo Porta Vittoria (4.742 euro/m²; 3,2%) segna una crescita a ritmo del tasso d’inflazione del periodo, negli altri casi si tratta solo di rialzi di modesta entità, tra lo 0,5% di Garibaldi-Porta Venezia (5.385 euro/m²) e Comasina Bicocca (2.809 euro/m²) e l’uno per cento di Greco-Turro (2.994 euro/m²)

Anche le case a Milano soffrono la crisi (prezzi al mq)

Case in vendita a Milano

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29 Commenti:

3 Gennaio 2013, 14:19

Milano,la città dove sono nato e che amo,penso che sarà soggetta ai cali più forti dei prezzi delle case. È una città sporca,piena di graffiti che in nessun altra città del mondo occidentale sarebbero permessi (a new york se osi scrivere sui muri vai diretto in galera)
La foto di idealista è riferita ai navigli,zona tenuta ancor peggio che il resto della città,dove imperano le pantegane (i topi) .
Una zona con un corso d'acqua seppur artificilae come il naviglio in qualsiasi altra città del mondo sarebbe sottoposta a tutela e a riqualificazione e chi osasse deturparla sarebbe messo agli arresti.
Invece a milano puoi fare tutto,pisciare,cagare,insozzare per terra,insozzare i muri e nessuno dice nulla.
I prezzi delle case a milano sono ridicolmente alti e devono scendere di almeno un buon 40-50% dai massimi del 2008,attualmente sono calati di non più del 10-15% quindi molto ancora resta al ciclo ribassista prima di esaurire la sua spinta.
Le uniche case che scendranno di meno sono quelle del quadrilatero della moda di ampissima metratura che sono oggetto di acquisti soprattutto da parte dei russi (si parla di case dal valore m-i-n-i-m-o- di 5.000.000 di euro).
Tutto il resto deve dimezzarsi,nella speranza che nel frattempo si instauri una sorta di coprifuoco per impedire ai vandali di continuare ad espropriare la mia bella milano con le loro sporcizie .

4 Gennaio 2013, 0:07

"Tutto il resto deve dimezzarsi" ?

Finisci la frase con " perché io possa comprare a Milano ", infatti chi vuole comprare, di solito disprezza.

Smettila di scrivere caxxate senza senso, milano ha zone centrali molto belle e zone diffuse di riqualificazione come fiera , porta vittoria, porta nuova, quartiere isola, area ex Brera, vecchie cascine restaurate ecc... .
Con gli investimenti pubblici per l'expo aumenteranno i servizi e difenderanno le quotazioni.
Anche in periferia la giunta precedente ha abbellito moltissimi giardini dove regnava il degrado per anni, piazzando aree gioco per i bambini e altre aree a giardino sponsorizzate dai privati.
E queste aree resistono benissimo, perché i cittadini ne hanno cura e le difendono.

Forse dove vivi tu è talmente degradato che la gente può fare quello che dici, cioé "pisciare, cagare, " , perché la zona navigli è piena di vita notturna e locali alla moda e il genere escremento non viene molto apprezzato dai gestori e neppure dai residenti.

Dammi retta, con i tuoi soldini, comprati i mattoncini del lego

4 Gennaio 2013, 11:21

Milano da bere.....lasciamola pagare ai folli mattonari le cifre assurde che non merita....la città più brutta d'Italia....utile solo per fare soldi non per vivere

4 Gennaio 2013, 15:00

Milano da bere non esiste più da 20 anni , aggiornati !
Se dici che Milano é la più brutta sicuramente non la conosci . Io ci vivo benissimo e molti che sono andati ad abitare nell'interland chissà perché dopo qualche anno vogliono tornare.
Stattene nel tuo buco, da qualsiasi parte sia, frustrato che non dei altro.

5 Gennaio 2013, 14:46

In reply to by anonimo (not verified)

Io vivo nell'hinterland e a Milano non ci tornerei mai più!
Faccio notare che Milano città continua a perdere abitanti proprio per i problemi evidenziati su questo blog: sporcizia-graffiti-assenza di verde
Poi assolutamente da incorniciare l'imbecillità di chi ha costruito quei miserabili orribili grattacieli che scimmiottano le downtown deserte ed abbandonate delle vecchie città americane!
In usa da decenni ormai la popolazione benestante si è spostata nei suburbs pieni di verde dove molti dei villaggi scimmiottano invece la classica architettura italiana!!!!!!!
Insomma....a Milano si costruiscono i grattacieli quando questi sono ormai un anacronismo della storia ed invece nel paese che ha inventato i grattacieli c'è una corsa a copiare lo stile classico del nostro paese.
Ho vissuto in usa e vi assicuro che gli americani sanno a malapena che esiste Milano mentre invece sono perfettamente a conoscenza che esitono Roma-Firenze-Venezia e poi,cosa che mi ha sconvolto.....vanno fuori di testa per il lago di Como!!!!!!!
La prova è che hanno dedicato al lago lariano il più grande e lussuoso hotel di las vegas!!!!
Siete ignoranti,informatevi!!! Milano vale meno della metà di quello pensa!!!!!

house's life
4 Gennaio 2013, 18:56

Falso affermare che porta Venezia abbia tenuto le quotazioni!! fino all'anno scorso era inpensabile trovare in Via Eustachi abitazioni a meno di 5.000 al mq, adesso c ne sono anche a 3.800 al mq. Aggiornatevi e non date false notizie! il mercato e' crollato dapperttutto

4 Gennaio 2013, 22:27

Dammi un esempio invece di sparare caxxate

4 Gennaio 2013, 23:50

Ho controllato le offerte in via eustachi: tutte abbondantemente sopra i 5000 euro, una sola sui 4500 euro, con vista ... sul cortile malandato.
È la tua testa malata ad essere crollata

5 Gennaio 2013, 11:00

Come si può fare una statistica pezzo al mq. Di esempio greco-turro? Quando a turro come a greco esistono case popolari e immobili di ultima generazione nello stesso quartiere. Le vostre statistiche secondo me lasciano il tempo che trovano

5 Gennaio 2013, 14:56

I prezzi delle case a Milano sono destinati a dimezzarsi in quanto non rispecchiano il valore di una città che è tenuta male e che sta perdendo continuamente abitanti che sono stanchi di luridume vandalismi assenza di verde ecc......
Poi l'abitare in città ormai ha molto meno senso di una volta.
50 anni fa in città c'era tutto e fuori c'erano solo le fabbriche,oggi c'è tutto quasi più fuori che in città e con internet uno può acquistare alla metà del prezzo molte cose che manco si trovano a Milano.
Milano rimarrà una città importante ma non ha ,purtroppo,il valore aggiunto della storia come Firenze-Roma-Venezia e mille città medio piccole italiane,anche se il duomo e il castello sforzesco sono due meraviglie assoute.
I penosi ed orribili grattacieli che stanno costruendo non faranno che aggravare ulteriormente la situazione,facendo apparire Milano agli stranieri come una città ordinaria e banale e gratificando ulteriormente quello che il mondo vuole invece dall'Italia e cioè la classicità e la tradizione delle città d'arte.
Un singolo pelo del culetto di un operaio che costruì il duomo vale più di tutta quella marmaglia ignorante di architetti che hanno edificato quei preservativi inutili che allontanano Milano dalla qualità.

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