Bersani non ce la fa, ora il piano b di napolitano: governo breve a gallo e voto a ottobre

Con grande amarezza pier Luigi bersani ha gettato la spugna. Senza basi solide per formare il nuovo governo ha di fatto rimesso al presidente della repubblica il mandato esplorativo che gli era stato conferito con queste parole: «troppe preclusioni. Condizioni inaccettabili». A questo punto napolitano sta valutando gli ultimi dettagli per incaricare un secondo tentativo e sbrogliare l'impasse istituzionale. Il nome che circola è quello del presidente della corte costituzionale, franco gallo, che potrebbe guidare un governo breve con tre missioni principali: riforma elettorale, misure essenziali per l’economia, elezioni in ottobre

Il segretario del pd ha dovuto riconosce l'evidenza dei numeri. Il Fermo no del movimento 5 stelle, ribadito anche in streaming, non lascia scampo. Serve a questo punto un'altra ipotesi, nuove consultazioni e dialogo con il pdl. Salvo colpi di scena da parte di grillo, infatti, napolitano potrà al massimo favorire un governo guidato da una forte personalità, come appunto quella del presidente della corte costituzionale, che guidi il paese verso prossime elezioni in autunno

Di mezzo c'è un'altra questione importante: l'elezione del presidente della repubblica. Su questo punto berlusconi si è impuntato e se riuscisse a far entrare in corsa il fidato letta sembra che il pdl potrebbe cedere in cambio sull'appoggio di un governo di transizione, magari con il meccanismo della non sfiducia. Del resto l'offerta a bersani era stata fatta, ma il segretario del pd era stato altrettanto chiaro: con berlusconi nessun accordo

Sarà forse un esterno a riuscire a mettere d'accordo i partiti su un programma minimo. Soprattutto pd e pdl sembrano destinati a dover trovare un'intesa, se non si vuole tornare alle urne a giugno con la stessa legge elettorale attuale

Franco gallo (1937), giurista e docente universitario, è stato ministro delle finanze del governo ciampi. Si tratta di una personalità di grande esperienza, eletto presidente della corte costituzionale nel gennaio del 2013. Napolitano confida in questo nuovo "saggio" come alleato dei suoi ultimi giorni da presidente della repubblica