Con sentenza del 17 giugno 2013 il tribunale di monza ha dichiarato il fallimento di b&p editori s.r.l. E nominato curatori gli scriventi, che si sono già attivati per definire il perimetro aziendale e così valutare i termini dell'esercizio provvisorio dell'attività
Anche per fugare i timori che diverse - superficiali - notizie di stampa hanno indotto nella clientela e nei consumatori, i curatori precisano quanto segue:
- L'attività aziendale è tuttora in corso su autorizzazione del giudice delegato in data 19 giugno 2013
- In tempi brevissimi verranno ultimate le verifiche per la proposizione dell'istanza di autorizzazione all'esercizio provvisorio previsto dalla legge fallimentare
- Dell'emissione del decreto di autorizzazione, così come del suo eventuale diniego, verrà data notizia dagli scriventi con mezzo analogo al presente
- Non sussistono al momento ragioni legate alla dichiarazione di fallimento che comportino il recesso, la risoluzione o lo scioglimento dei cotnratti con la clientela
- Da ciò consegue che la clientela è tenuta ad eseguire i pagamenti a favore di b&p editori s.r.l. Ora in fallimento alle scadenze e con le modalità contrattualmente previste (rid, riba, ecc.) sul c/c intestato alla società in essere presso la banca popolare dell'etruria e del Lazio filiale di sesto san Giovanni
4 Commenti:
Dicono di continuare a pagare il servizio, mi chiedo se loro continueranno a investire in pubblicità per garantire dei riscontri a chi pubblica...
Scusami luana, la risposta di seguito no è per te, ma ti chiedo di ospitarla. Ciao
A Giada di team@idealista.
Hai chius la conversazione per hai timore che le critiche dilagassero.
Non sono io che deve cercare i dati societari di idealista srl, ma idealista.it ha, secondo me, l'obbligo di legge di renderli evidente.
Ti ho detto che avrei cercato non sul web ma tramite agenzie specializzate. Il web non è di mia fiducia.
Resto curioso di capire questo comortamento anomalo di idealista.it
Tutto ha sempre una motivazione.
Il tuo nervosismo mi sorprende : se è tutto così ovvio e semplice, rilassati.
A presto.
X anonimo 11:30 del 2 luglio.
Internet è una trappola legalizzata : non sai mai chi c'è dietro e dentro i siti.
Chiunque può aprire un sito e dichiarare che è il migliore del mondo. Se qualcuno abbocca, tutto grasso che cola.
Perchè le società non pubblicano su internert : chi sono, nelsenso chei sono gli amministratori, quanto fatturano, quale è il loro utile etc..
Così uno capirebbe la dimensione dell'interlocutore e non solo quello che vogliono fare credere.
C'è un sito di un architetto neo-laureato : tutto foto di grattacieli e referenze incontrollabili ( ambasciata del Ghana a Roma, dove magari fa l'usciere e non l'architetto ).
Questo è internet : chiedete sempre alle camere di commercio i bilanci delle srl e delle spa. Sono pubblici ed obbligatori.
Per anonimo 11:30: non ho chiuso nessuna conversazione, ti ho scritto le informazioni tanto "nascoste" che cercavi e basta. Per la cronaca: non sono del team di idealista e non sono nervosa.. Mi spiace solo che forum come questi dove possiamo confrontarci sul piano professionale, vengano "sporcati" da commenti come il tuo, inutili e sinceramente poco produttivi (p.s. E tra l'altro scritti in un italiano pessimo..)
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