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Buone notizie sul fronte occupazione, stando almeno a quanto annuncia unioncamere. Il settore privato è infatti pronto ad assumere, a partire da settembre, 120mila nuovi addetti al di sotto dei 30 anni. Questa cifra potrebbe ulteriormente migliorare con l'entrata in funzione degli incentivi alle assunzioni giovanili previste dal decreto del fare

120mila assunti under 30, ossia un numero pari al 32,8% di tutte le assunzioni non stagionali previste per l'anno in corso dalle imprese dell'industria e dei servizi. Il dato emerge dall'indagine excelsior - realizzata da unioncamere e ministero del lavoro prima dell'entrata in vigore delle recenti norme che incentivano le assunzioni giovanili - sui fabbisogni occupazionali delle imprese con riferimento ai giovani con meno di 30 anni

Rispetto al 2012, come per il complesso delle assunzioni, anche quelle dirette esplicitamente ai giovani fanno segnare una riduzione (-2,7 punti percentuali). A fronte di questa contrazione, tuttavia, si allarga la platea dei posti di lavoro per i quali le imprese non indicano il requisito prioritario dell'età, portando cosi' a quasi 280mila (il 75% del totale delle assunzioni non stagionali previste dalle imprese), il numero di posti di lavoro per i quali, nel 2013, i giovani con meno di 30 anni potranno tentare la loro carta. Bisogna inoltre considerare che il sondaggio è avvenuto prima dell'approvazione degli incentivi fiscali

Il 71,6% delle richieste espresse di under 30 (poco piu' di 86.200) proviene da imprese dei servizi. Di queste, 13mila si riferiscono ai servizi dei media e della comunicazione, informatici e delle tlc e avanzati a supporto delle imprese, per una quota complessiva pari all'11% di tutte le assunzioni di under 30, in aumento di 1,4 punti rispetto al 2012

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