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Dopo anni di tagli, tornano i fondi alla scuola. Il governo ha infatti dato il via a un piano di misure urgenti che comprende la riduzione dei costi dei libri a carico delle famiglie, l'eliminazione del bonus maturità e la proroga del piano triennale di assunzioni per 69mila docenti, tra i quali anche 27mila insegnanti di sostegno

Tra le misure più importanti messe a punto dal ministro dell'istruzione Maria Chiara carrozza c'è sicuramente la proroga del piano triennale di assunzioni di docenti e ata (ovvero il personale amministrativo). Lo scopo è quello di coprire tutto il turn over e i posti liberi e disponibili che saranno pari, in tre anni dal 2014 al 2016, a circa 42mila. In più è prevista l'immissione in ruolo di 27mila insegnanti di sostegno

Per alleggerire il peso economico delle famiglie, specie quelle più disagiate, verranno messi a disposizione 8milioni di euro per finanziare l'acquisto da parte delle scuole secondarie di libri di testo ed e-book da dare in comodato d'uso agli studenti. È previsto inoltre che si possano utilizzare anche le vecchie edizioni dei libri di testo. Nel 2014 saranno stanziati inoltre 15milioni di euro per migliorare la qualità dell'istruzione scolastica e "favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi" e "il pieno successo formativo"

Una delle misure più attese è stata la cancellazione del bonus maturità. Secondo il presidente del consiglio letta, infatti, "abbiamo ritenuto che, così creasse disparità che non potevano andare"

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11 Settembre 2013, 0:03

Abbiamo la pubblica istruzione con il piùalto numero di insegnanti al mondo e ne assumono altri!!! (nessun paese ha un milione dicasi un milione di dipendenti alla pubblica istruzione)

Solo per creare un ulteriore serbatoio di voti di dipedenti pubblici e pagare il ticket ai sindacati, si dissestano le casse pubbliche per i prossimi decenni..
Povera Italia

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