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Spagna, Olanda e Italia, in quest'ordine, sono i paesi dell'euro in cui i prezzi delle case stanno scendendo maggiormente. Il nostro paese ha registrato una performance in questo 2013 peggiore di irlanda e portogallo, mentre la grecia è ormai fuori persino dalle statistiche. Lo riporta l'eurostat, l'ente statistico dell'unione, nella sua ultima elaborazione sui valori immobiliari

Appena entrata nella zona euro (anche se nei dati, per comparazione con l'anno scorso, viene mantenuta al di fuori della moneta unica) si registra invece l'ecatombe dei valori immobiliari in croazia, con un secco meno 19,7% nel secondo trimstre 2013, rispetto a un anno fa

I paesi con una maggiore crescita sono invece la lettonia (8,8%), l'estonia (8,1%) e il lussemburgo (5,1%). Da asegnalare anche l'inversione di tendenza dell'irlanda, che dopo aver accumulato una discesa del 50% in 5 anni, torna in terreno positivo. Prosegue invece la discesa senza fondo dei valori immobiliari spagnoli
 

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14 Commenti:

17 Ottobre 2013, 9:44

... ma il mattone non cala(va) mai?
E secondo me ce n'è ancora per un bel po'. Basta saper aspettare

17 Ottobre 2013, 13:21

Sì, i prezzi sono ancora troppo gonfiati, anche se in fase di trattativa scendono, e parecchio. Ma arrivare alla trattativa è sempre più difficile, l'offerta è enorme e acquirenti in giro ce ne sono pochissimi.
Stiamo per assistere ad un riprezzamento verso il basso colossale... e le tasse sull'immobiliare (chiamatela imu o come vi pare, sempre soldi da cacciare sono) di certo non aiutano. Il settore è moribondo. L'unico modo di continuare a vendere è calare i prezzi e di parecchio!

17 Ottobre 2013, 13:44

Sono in accordo con chi dice che i prezzi dovranno scendere ancora in Italia, ma devo anche sollevare l'attenzione su di un aspetto che non viene trattato da nessuno, non so se in maniera volontaria o meno, e cioè se ci continuano a propinare la tesi che il 90%degli Italiani ha almeno una casa di proprietà, dovrebbero anche dire che il 70% ca. Di questi sta pagando ancora il mutuo e lo dovrà pagare ancora per molti anni, allora vediamo un po' quale è il problema: se qualche anno fa hanno fatto un mutuo per l'acquisto di un immobile a prezzo "gonfiato", avendo ricevuto dalla banca un LTV dell'80%, oggi volendo vendere l'immobile non riuscirebbero a recuperare nemmeno i soldi necessari per estinguere il mutuo, quindi gli immobili non si riversano sul mercato con il valore reale di mercato ma con quello dettato dall'esigenze del momento, ne consegue che le case non si vendono. In verità io sono convinto che la stasi del mercato immobiliare è stata determinata dal nostro tardivo adeguamento con i tempi, cioè se da quando sono entrate in vigore le leggi sull'efficienza energetica i proprietari avessero eseguito interventi per migliorare la classe energetica del proprio immobile, almeno oggi avrebbero potuto contare su di un mercato che si sarebbe fondato sulla ricerca dell'immobile con la migliore categoria energetica, che, ricordo, dovrebbe essere inversamente proporzionale ai consumi, una lavatrice in classe a+ consuma meno di una in classe a, figuriamoci di una in classe b.

17 Ottobre 2013, 14:20

Scusate non capisco questi numeri:
Se le percentuali sono Q2 2013 su q2 2012 significa che nell'anno 2013 fino al Q2 in Italia si sarebbe già calati nel 2013 rispetto al 2012 di 6,1 + 5,9 = 12% ???
A me sembra un po' tanto tenendo conto che è un dato medio e certamente nelle grandi città siamo ben lontani dalla doppia cifra.
Chi mi aiuta a capire?

17 Ottobre 2013, 14:40

In reply to by anonimo (not verified)

È vero che i prezzi "in vetrina" non sono scesi di molto (ma anche qui bisogna vedere i quartieri e le zone), ma i prezzi a rogito, cioè quelli spuntati in trattativa, sono molto più bassi. È un gioco delle parti, le agenzie lo sanno che rispetto alle richieste bisogna scendere, quindi indicano almeno un 12-15% in più, sperando poi che sia sufficiente...
Io consiglio di partire sempre con un'offerta del -20% almeno, ma su valori "non pazzi" - per intenderci, c'è ancora chi chiede 5.500-6.000 euro/mq in periferia a Roma per case di 50 anni fa... e sono invendute da due anni! in quel caso siamo almeno al -30%...

17 Ottobre 2013, 14:24

Si, si, domani apre un enorme outlet di immobili in classe a+++++ appena costruiti il cui prezzo minimo è di 150 (centocinquanta) euro/mq. Se vi interessa venite in piazza del duomo n. 2 a Milano. Il vecchio detto "Chi vive sperando ..... muore cantando" è sempre più dedicato ai commentatori di queste news.

17 Ottobre 2013, 14:44

In reply to by anonimo (not verified)

Sei solo un poveraccio illuso che finge di non capire... chi si illude sei tu, il fesso che spera ancora di vendere la sua catapecchia schifosa a prezzi gonfiati!
Ma non l'hai ancora capito che le case a questi prezzi non le vuole acquistare più nessuno? ma sai leggere i giornali, le statistiche, i commenti degli esperti, o neanche sai leggere, povero idiota?

17 Ottobre 2013, 14:58

In reply to by anonimo (not verified)

Si, si... non domani, ma ora, proprio in questo preciso momento, se ti affacci alla finestra vedrai una moltitudine di persone, ma tante, che corrono con delle valigette in mano.
Ebbene, quelle valigette sono piene di soldi, tanti soldi, centinaia di migliaia di euro, e lo sai dove stanno correndo? no?
Ma come, proprio tu vedi la tenuta dei prezzi in tutto il mercato immobiliare?
Ma è ovvio: corrono davanti alle agenzie immobiliari ad aspettare che aprano e a citofonare a tutti coloro che vendono appartamenti per comprare immediatamente in contanti. Ma non appartamenti in piazza duomo, ma tutti quelli nelle periferie dimenticate da dio e nei quartieri pseudoresidenziali colonizzati da extracomunitari (quelli che pagano affitti senza fare storie)
Ora però, mi raccomando, fai il bravo: per la tua salute e lucidità mentale, smettila di prenderti certa robaccia.
Il vecchio detto "sei come l'ultimo dei giapponesi" è sempre più dedicato a chi si ostina a vivere in un mondo che non ha nulla a che vedere con la realtà e spara certe boiate (come quella oramai scritta infinitamente volte, che il suo appartamento ai margini della civiltà non calerà di valore perché non lo calano gli attici a piazza navona o quelli sulla scalinata di piazza di spagna a Roma o in piazza duomo a Milano o le ville in costa smeralda o gli appartamenti a montecarlo), semplicemente per il fatto che sa benissimo di rimanere col cerino in mano.

28 Dicembre 2013, 15:31

In reply to by anonimo (not verified)

Buttala pure in vacca,tanto si capisce bene che lavoro fai...hi hi hi,aspetta e vedrai!

28 Dicembre 2013, 15:38

In reply to by anonimo (not verified)

Io penso che i valori di vendita odierni siano assurdi rispetto a: situazione economica delle famiglie,livello dei salari e tassazioni varie.Diciamo che perchè domanda e offerta possano incontrarsi,o si dimezzano i valori di terreni e case o raddoppiano gli stipendi

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