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Per chi cerca un lavoro fuori dai confini nazionali, è fondamentale che il proprio curriculum sia comprensibile anche all'estero. Alcuni degli elementi che appaiono in un cv italiano possono infatti sembrare un po' strani agli occhi dei selezionatori e suscitare diffidenza. Ecco alcuni consigli utili per chi vorrebbe lavorare nel regno unito, in germania o olanda

Regno unito- il voto di laurea espresso in centesimi non significa niente per un selezionatore britannico. Invece di un 110 è molto meglio ad esempio scrivere "first". Altrettanto strano il voto del liceo in sessantesimi o il tipo di laurea

Il cv deve essere di una pagina, non in formato europeo e non deve contenere indicazioni che riguardano il sesso, la data di nascita e l'autorizzazione al trattamento dei dati personali

Olanda- qui i curriculum sono valutati senza discriminazioni rispetto alla provenienza o all'università frequentate. È pur vero che molte delle istituzioni italiane sono delle complete sconosciute in questo paese, la più famosa è certamente l'università di Bologna per essere la più antica d'europa e non per meriti tecnici o didattici

Germania-  in germania il cv deve essere accompagnato da una lettera di presentazione e da una foto del candidato, che nei curriculum che arrivano dall'Italia spesso non è presente o si tratta di un'immagine scattata in contesti non professionali. Come lingua è inoltre sempre preferibile privilegiare l'inglese all'italiano

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