Commenti: 1

Il nuovo indicatore isee che serve a determinare l'accesso ai servizi del welfare cambia profondamente con il decreto approvato martedì 3 dicembre dal consiglio dei ministri. Nato per affrontare "lo scandalo dei finti poveri" quello che é conosciuto come "riccometro" darà più peso alla casa e ai conti correnti, mentre sarà ridotta la franchigia della parte mobiliare. Ma ecco cosa cambia

- Autocertificazione: solo una parte dei dati sarà autocertificata, mentre i dati fiscali più importanti come il reddito complessivo e quelle relativi alle prestazioni dell'inps saranno compilati direttamente dalla pubblica amministrazione. Per un maggior controllo verranno incrociate le diverse banche dati fiscali e contributive e saranno integrati dati e prestazioni a livello locale e nazionale

- Ridotte le franchigie sulla parte mobiliare- viene ridotta notevolmente la franchigia sul patrimonio mobiliare (titoli, investimenti e conti correnti), si passa dagli attuali 15.500 a 6.000 euro (+2000 euro per ogni componente del nucleo familiare oltre il primo, fino a un massimo di 10.000 euro)

- Benessere delle famiglie- sarà considerato reddito non solo quello irpef, ma tutte le entrate della famiglia. Sia quelle tassate in modo diverso, sia quelle non tassate affatto, come le pensioni di invalidità o gli assegni di mantenimiento. Per le attività finanziarie si userà come riferimento il tasso dei titoli di stato a dieci anni

- Controlli immediati su chi dichiara di non avere un conto- partiranno delle verifiche immediate su coloro i quali dichiarano di non avere un conto in banca, i cui nomi saranno passati al setaccio utilizzando l'anagrafe dei conti correnti

Vedi i commenti (1) / Commento

1 Commenti:

4 Dicembre 2013, 15:43

E incrociare i dati enel con le seconde case "a disposizione"? e limitare il costo di autoveicoli acquistati per disabili? (molti suv e macchine di lusso sono intestati a disabili per risparmiare sull'iva). E controllare i gradi di parentela tra proprietari di seconde case e gli studenti fuori sede? e sanzionare penalmente ma davvero chi dichiara il falso? non è evasione fiscale? e.......se si volesse!!!!

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità