Il parlamento europeo ha approvato una serie di misure per rendere il sequestro della casa l'ultima spiaggia, ma intanto nel nostro paese è record di pignoramenti immobiliari. A sostenerlo l'adusbef che per l'anno in corso ha stimato un aumento del 10,3%. Un dato che conferma il trend registrato tra il 2008 e il 2012
In quell'arco di tempo i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono aumentati di circa il 97,8%, arrivando a sfiorare i 47mila. Così nel periodo 2008-2013 si arriva ad oltre 105mila case mandate all'asta
I dati sono stati raccolti dall'adusbef nei principali tribunali alla data del 30 ottobre 2013 e sono stati proiettati al 31 dicembre 2013. Rispetto al 2012, quando i pignoramenti hanno subito una vera e propria impennata aumentando di circa il 23%, nel 2013 sembra ci sia stato un rallentamento della crescita, che comunque non si ferma
L'adusbef ha monitorato i dati di 35 tribunali: in 28 di questi sono stati registrati degli aumenti e solo in 7 delle lievi diminuzioni (avezzano, l'aquila, Latina, Milano, Pescara, sulmona, Teramo)
Ma dove è stata registrata la crescita percentuale maggiore?
- A Bologna con un + 37,9%
- A Rieti con un + 25,4%
- A Catania con un + 24,2%
- A Frosinone con + 22,1%
- A Genova con + 21,5%
- A Ferrara con + 21,3%
- A Viterbo con + 21,0 %
- A Messina con + 19,8%
- A pesaro con + 19,6%
- A Bari con + 16%
In termini assoluti abbiamo:
- Bologna con + 875 e 3.182 pignoramenti stimati nel 2013
- Lecce con + 432 e 4.183 pignoramenti stimati nel 2013
- Brescia con + 369 e 4.915 pignoramenti stimati nel 2013
- Modena con + 309 e 2.986 pignoramenti stimati nel 2013
- Monza con + 260 e 1.976 pignoramenti stimati nel 2013
- Roma con + 255 e 3.536 pignoramenti stimati nel 2013
- Catania con + 239 e 1.226 pignoramenti stimati nel 2013
- Torino con + 215 e 3.436 pignoramenti stimati nel 2013
- Rieti con + 198 e 978 pignoramenti stimanti nel 2013
- Verona con + 198 e 2670 pignoramenti stimati nel 2013
Adusbef e federconsumatori hanno poi fatto notare che sommando "gli aumenti dei pignoramenti dal 2006 (+23%); 2007 (+19%); 2008 (+22,3%); 2009 (+ 15,7%); 2010 (boom del + 31,8%); 2011 (+5,2%); 2012 (+22,8%); 2013 (+10,3), arriviamo ad un incremento del + 150,1 per cento in otto anni, con la sparizione totale di una città (a scelta) come Udine, andria, Arezzo o Ancona"
6 Commenti:
Il parlamento deve approvare as n.556 per congelare i mutui per un certo periodo in attesa del rilancio del settore immobiliare
Col; cazz...libero mercato..non ce la fai? vendi...non vendi? abbassa i prezzi...funziona cosi ovunque.
Concordo con anonimo #2; non si deve congelare niente !!!! cavoli di chi è stato allampato dal comprare un bilocale da 50 mq a come se fossimo a new york. Abbassate i prezzi così trovate chi compra...forse visto la crisi....
Tranquilli ragazzi a breve riparte l'immobiliare!!!!!!!!!!!!!!
#4 dice tranquilli ragazzi a breve riparte l'immobiliare!!!!!!!!!!!!!!
Tradotto vuol dire i pignoramenti immobiliari : "più di ieri e meno di domani"
Auguri a tutti e si salvi chi può
Macché: non li bvedi ma c'è la coda in mano con i soldi pronti all'entrata delle agenzie.
EVVAI! tra breve si potranno rialzare i prezzi!
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