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Un tempo bene rifugio, una garanzia per i tanti italiani proprietari (circa l'80% dell'intera popolazione), ora la casa potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo. A lanciare l'allarme è confedilizia, che ha registrato un forte aumento di chi decide di abbandonare l'immobiliare - che diventa così di proprietà dello stato - o addirittura di abbatterlo

La rinuncia a favore dello stato
L'organizzazione dei proprietari di immobili ha registrato un crescente interesse per l'istituto della rinuncia. La possibilità di rinunciare alla proprietà a favore dello stato è prevista dal codice civile. Di solito viene utilizzata al momento della successione ereditaria quando l'erede decide di lasciare il bene, perché invece di benefici produce delle perdite. Ma è possibiile anche per qualunque bene di proprietà la cui gestione è diventata onerosa

"La rinuncia ès empre un momento difficile- ha detto il presidente di confedilizia corrado sforza fogliani- Su questo si somma il fatto che anche per rinunciare a favore dello stato bisogna pagare e non poco ". Nel caso, ad esempio, di voler rinuciare a un immobile modesto con una rendita catastale di 250 euro e una base imponibile di 31.500 euro, il totale delle imposte può variare da 2935 euro se si applicano le imposte di registro e le imposte ipotecarie e catastali a 3465 euro se si applicano anche le imposte sulle successioni e donazioni"

Demolire le case
C'è anche chi, a causa di un fisco insopportabile, sceglie di demolire la propria casa, di renderla inagibile. "Nel nord est si scoperchiano i capannoni abbandonati per non pagare imu e tasi. Sono in crescita le schede di cancellazione degli immobili dal catasto. Come associazione siamo costernati di dover aiutare i nostri soci a distruggere un patrimonio immobliare, ma è il risultato di un fisco incivile che tassa anche gli immobili che non producoo alcun reddito", ha detto sforza fogliani

Case in territori collinari e montani abbandonati, dove i costi di manutenzione si sommano alle troppe tasse, vengono abbattuti. Il  tg4 è andato in provincia di Piacenza per incontrare il sindaco di cerignale, che ha raccontato come molte case o capannoni sono state "demoliti" per evitare di dover pagare le tasse.

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