Il prezzo delle case di seconda mano in Lombardia segna un calo dell’1,2% nel primo trimestre del 2015 fissando il valore medio a 2.139 euro/m². Valori che tornano a salire invece su base annuale segnando un più 1,4%. Per questa analisi l’ufficio studi idealista ha monitorato l’andamento dei prezzi di 47.239 abitazioni di seconda mano presenti nel database del portale tra il l’1 gennaio e il 30 marzo
Province lombarde
Prezzi in crescita in 5 delle 12 province lombarde negli ultimi tre mesi. L’incremento maggiore lo conosce Bergamo con un incremento del 4,6%. Chiedono di più rispetto allo scorso trimestre anche i proprietari di Como (2,2%), Lecco (2,1%), Cremona (0,6%), Lodi (0,2%) e Brescia (0,1%). All’opposto è la provincia di Pavia a registrare la maggiore contrazione, con un meno 3,1%, seguita da Varese (-2,9%) e Milano (-2,1%)
Con i suoi 1.193 euro al metro quadro il mantovano è il territorio con i prezzi più bassi a livello regionale, mentre all’opposto della tavola troviamo la provincia di Milano con 2.733 euro al metro quadro
Capoluoghi di provincia
A livello cittadino i prezzi sono cresciuti di più a Bergamo e a Cremona, dove il prezzo è salito rispettivamente del 6,8% e del 4,2%. In compenso gli scarti negativi interessano 7 comuni capoluogo, quelli di maggior rilievo sono Varese (-5,2%) e Mantova (-2,2%)
Proprio il centro virgiliano risulta il meno caro dove comprare casa con i suoi 1.298 euro al metro quadro. Visti da Mantova, i prezzi di Milano sembrano lontani anni luce, difatti i prezzi della città più cara della Lombardia toccano 3.411 euro/m2
Idealista offre l’evoluzione del prezzo per quartiere nelle città di Brescia, Milano e Varese (vedi le tavole in basso). Il numero di immobili disponibili negli altri capoluoghi lombardi non permette ancora di fornire questa informazione
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