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Se gli acquirenti comprano casa per destinarla ad abitazione principale, i venditori mettono sul mercato il proprio immobile soprattutto per reperire liquidità. A dirlo l’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sui dati delle agenzie Tecnocasa e Tecnorete relativi al primo semestre del 2018. Un aspetto interessante riguarda l’acquisto ad uso investimento, che negli ultimi 5 anni risulta in costante crescita.

Perché si compra casa

Come evidenziato, nel primo semestre del 2018, il 77,0% delle compravendite ha riguardato l’abitazione principale, il 17,9% la casa ad uso investimento – percentuale che negli ultimi 5 anni è costantemente aumentata (16,3% nel 2014, 16,4% nel 2015, 16,7% nel 2016, 17,6% nel 2017, 17,9% nel 2018) – e il 5,1% la casa vacanza.

Nel 56,2% dei casi a comprare l’abitazione sono state persone con un’età compresa tra 18 e 44 anni, si registra poi un 22,2% di acquirenti tra 45 e 54 anni e percentuali in diminuzione al crescere delle fasce di età.

Ad acquistare casa attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa sono state soprattutto coppie e coppie con figli che compongono il 72,0% del campione, mentre è più bassa la quota di acquirenti single che si attesta sul 28,0%.

Perché si vende casa

Sul fronte dei venditori, nel primo semestre del 2018 la maggior parte delle persone ha venduto per reperire liquidità (55,9%), ci sono poi coloro che hanno venduto per migliorare la qualità abitativa (32,9%) e infine c’è chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (11,2%).

Rispetto al primo semestre del 2017, sono leggermente cresciute le percentuali di coloro che hanno venduto per reperire liquidità (si è passati dal 55,5% all’attuale 55,9%) e di coloro che hanno venduto per migliorare la propria qualità abitativa (si è passati dal 32,4% all’attuale 32,9%).

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