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Acquistare una casa è l’obiettivo di molti, ma spesso l’accesso alla prima abitazione è reso complicato dagli elevati costi del mattone, soprattutto in città. Dopo il focus sui quartieri italiani dove sono cresciuti maggiormente i valori nell’ultimo anno, idealista/news ha preparato una mappa con i 50 comuni italiani dove le case costano di meno, oltre alla lista di quelli in cui il prezzo al mq non supera i 1.000 euro.

Quella del “ritiro in provincia”, negli anni passati era più una tendenza tra i pensionati che, una volta usciti dal mondo del lavoro, preferivano tornare nei paesi di origine o comunque di andare a vivere lontani dal trambusto delle città per godersi ritmi di vita lenti e costi della vita decisamente più accessibili.

La pandemia, però, ha sdoganato definitivamente il ricorso allo smart working, tanto che ora anche le generazioni di lavoratori più giovani hanno iniziato a guardare alla vita nei piccoli centri come un’opportunità, soprattutto in relazione all’acquisto di una casa.

In quest’ottica, il Comune più conveniente d’Italia è Roggiano Gravina in provincia di Cosenza, dove il prezzo delle case in vendita su idealista si aggira intorno ai 339,76 euro/mq. Completano questo speciale podio Mosso in provincia di Biella (355,15 euro/mq) e Grammichele in provincia di Catania (385,603 euro/mq).

Più in generale, sono oltre 30 i piccoli comuni in Italia che fanno registrare una media dei prezzi delle case in vendita che non superano i 500 euro/mq. Mentre sono oltre 800 quelli in cui la richiesta, in media, resta al di sotto della soglia di 1.000 euro/mq.

I paesini più economici per comprare casa si possono trovare da Nord a Sud dello Stivale, anche se Sicilia, Calabria e Piemonte sono particolarmente rappresentate, considerando anche che Alessandria e Cosenza sono tra le province che compaiono più spesso in questo particolare ranking.

Tuttavia, i piccoli centri sono dislocati abbastanza omogeneamente. Motivo per il quale, anche una giovane coppia che volesse costruire una famiglia, avendo la possibilità di lavorare da remoto per la maggior parte del tempo, potrebbe pensare di comprare casa in provincia, magari non troppo lontano dalla città in cui ha sede l’azienda per cui lavora.

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