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Come devono essere conteggiati i compensi extra all'amministratore di condominio in caso di interventi legati al superbonus? Una domanda che desta interesse in particolar modo ora che questo beneficio è molto richiesto.

La risposta arriva dal Sole 24 Ore, dove sono stati offerti chiarimenti proprio in tema di compensi extra all'amministratore di condominio. Secondo quanto chiarito, spetta all'assemblea il compito di determinare l'ammontare del compenso straordinario dell'amministratore, "salvo che sia stato già da lui quantificato, in misura percentuale sul valore degli interventi straordinari, al momento della nomina nella presentazione della sua proposta, poi accettata dai condòmini". 

Per quanto riguarda i compensi extra all'amministratore di condominio non si può, come spiegato, fare riferimento a un tariffario professionale, in quanto non esiste un albo degli amministratori di condominio. 

Il Sole 24 Ore chiarisce tuttavia che in tema di superbonus sono necessarie "numerose riunioni assembleari e delicati adempimenti amministrativi", di conseguenza all'amministratore deve essere riconosciuto "un equo compenso aggiuntivo rispetto a quello pattuito, purché sia quantificato con chiarezza in un'apposita delibera e non 'nascosto' tra le spese amministrative del bilancio preventivo". 

Il quotidiano economico, infine, ha sottolineato che l'amministratore può quantificare in misura fissa il proprio compenso extra oppure può determinarlo in una percentuale aggiuntiva parametrata all'intero importo delle opere straordinarie, che in genere oscilla tra lo 0,50 e l'1 per cento.
 

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