
Arriva il difensore condominiale per contrastare la morosità in condominio, ecco di cosa si occupa
Nasce una nuova figura professionale per affiancare condomini e amministratori e contrastare così la morosità in condominio. Si tratta del difensore condominiale, una figura terza per aiutare a superare incomprensioni, rendere più chiari i bilanci, favorire la partecipazione alle assemblee e diffondere una cultura della condivisione delle spese. Vediamo meglio di cosa si tratta

Morosità condominiale, un fenomeno destinato a crescere del 20% nei prossimi mesi
Non sono buone notizie quelle che arrivano sul fronte della morosità condominiale. Secondo un’indagine condotta dall’Anammi, l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili, sulla base di un sondaggio interno che ha coinvolto gli oltre 13mila iscritti, si tratta di un fenomeno destinato a crescere almeno del 20% nei prossimi mesi. Tra le città più colpite figurano Roma e Milano. Ecco nel dettaglio quanto emerso dal sondaggio

Amministratore di condominio: requisiti e norme da rispettare
In linea generale, l’amministratore deve rispettare alcuni requisiti personali e morali, frequentare un corso di formazione iniziale, nonché rispettare gli obblighi di formazione periodica. Per poter esercitare la professione di amministratore di condominio, i requisiti da rispettare sono, infatti, molteplici. D’altronde, questa figura si occupa quotidianamente di questioni molto delicate, come la gestione delle parti comuni dello stabile condominiale, l’osservanza delle normative vigenti da parte del condominio e molto altro ancora. Ma quali obblighi prevede la legge?

Amministratori di condominio e albo: cosa sapere e come funziona
Per gli amministratori di condominio, l’albo professionale può rappresentare un utile strumento, a garanzia della competenze e della trasparenza del loro operato. Ma quali sono le funzioni dello stesso albo, come si consulta e, soprattutto, è obbligatorio? A oggi, la legge non prevede alcun obbligo di iscrizione a un albo professionale per gli amministratori di condominio. Tuttavia, esistono diversi elenchi privati gestiti da associazioni di categoria

Quanto guadagna un amministratore di condominio
Quanto guadagna un amministratore di condominio? È di certo una curiosità diffusa, sia fra coloro che vogliono intraprendere questa professione che, naturalmente, fra i condomini che devono dotarsene. Infatti, come previsto dall’articolo 1129 del Codice Civile, l’amministratore è obbligatorio in presenza di più di otto proprietari. In media, un amministratore guadagna dai 50 agli 80 euro l’anno per unità immobiliare, anche se i compensi possono essere più elevati a seconda del pregio, della zona e della complessità del condominio

Chi paga l’amministratore di condominio?
Chi paga l’amministratore di condominio e, ancora, secondo quali modalità? Si tratta di una domanda comune fra coloro che hanno acquistato da poco un’unità immobiliare all’interno di un condominio o, ancora, desiderano prendere un appartamento in affitto. In linea generale, il pagamento dell’amministratore grava su tutti i condomini, a seguito della delibera dell’assemblea condominiale. Gli affittuari non sono invece tenuti a sostenere questa spesa, salvo accordi diversi presi con il locatore

L’amministratore che non si attiva contro i morosi paga i danni?
L’amministratore di condominio ha un ruolo cruciale nella gestione delle finanze condominiali, in particolare quando si tratta di far fronte a eventuali morosità da parte dei condomini.

Sicurezza in condominio: furti, scritte sui muri, minacce i reati più diffusi
Sembra traballare la sicurezza in condominio. Un sondaggio dell’Anammi (Associazione nazional-europea amministratori d’immobili), effettuato tra gli oltre 13mila iscritti, ha evidenziato che il 70% dei professionisti associati è spesso chiamato a gestire, anche psicologicamente, episodi di violenza, fisica o verbale, tra i suoi amministrati. I reati più diffusi sono soprattutto furti, scritte sui muri e minacce

Condominio minimo: cos’è e come funziona
Per condominio minimo s'intende un edificio caratterizzato dalla presenza di almeno due proprietari e non più di quattro, spesso privo di amministratore.

Uso delle parti comuni. I poteri dell’amministratore di condominio
Tra i poteri che la legge attribuisce all’amministratore di condominio vi è anche quello di disciplinare l'uso delle cose e dei servizi comuni, in modo da assicurare il miglior godimento a tutti i condomini.
È compito dell’amministratore vigilare sulla regolarità dei servizi comuni, sul corretto ut

Casa-vacanze in condominio: quando si può?
Molti regolamenti di condominio prevedono limitazioni all’uso e godimento della proprietà esclusiva, arrivando addirittura a vietare determinate attività. Questi divieti possono riguardare anche attività quali, ad esempio, B&B, affitta-camere, alberghi, case-vacanza e simili. Però, non tutti i regolamenti sono uguali. Occorre sempre verificare il tipo specifico di attività vietate dal singolo regolamento. Operazione non sempre facile. Ad esempio, se il regolamento vieta l’esercizio di attività ricettive o incompatibili con la destinazione abitativa, nel divieto rientrano anche le case-vacanza? Vediamo alcune regole generali per orientarsi nel labirinto dei regolamenti di condominio

Guida al corretto utilizzo della bacheca condominiale
La comunicazione è di fondamentale importanza nella gestione del condominio. La bacheca condominiale assume tradizionalmente un ruolo di riferimento per l’informazione dei condomini e la comunicazione tra questi e l’amministratore del condominio. Di solito collocata nei luoghi di accesso al condominio o di maggior uso comune, la bacheca “fisica” sta per essere progressivamente sostituita dalla bacheca elettronica spesso integrata all’interno del sito internet condominiale. Ma vediamo qual è il corretto utlizzo della bacheca condominiale

Convocazione assemblea condominiale via mail, cosa dice la giurisprudenza
La convocazione dell’assemblea condominiale via mail è ammissibile? Una domanda certamente di interesse diffuso. La risposta è arrivata con la sentenza n. 14299 del Tribunale di Roma che è stata pubblicata lo scorso 9 ottobre 2023. Ad essere al centro dell’attenzione, in questo contesto, è l’articolo 66 Disposizioni per l’attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie, che nello specifico parla di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax e consegna a mano

Compenso amministratore di condominio e mancata approvazione del bilancio, cosa accade
Niente compenso dell’amministratore di condominio con la mancata approvazione del bilancio consuntivo da parte dell’assemblea. A chiarirlo la seconda sezione civile della Corte di cassazione con l’ordinanza n. 17713 del 21 giugno 2023, ricordando che, secondo quanto precisato dall’articolo 1129 del Codice Civile introdotto con la riforma del condominio del 2012, “l’amministratore, all’atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta"

Cosa accade se l’amministratore di condominio richiede copia dell’atto di vendita
L’amministratore di condominio che richiede copia dell’atto di vendita incorre nella violazione della privacy. Gli devono infatti essere comunicati solo i dati indispensabili per aggiornare l’Anagrafe, non servono le copie autentiche degli atti di trasferimento. Sul punto è intervenuto il Garante della Privacy, il quale - con il provvedimento 19 febbraio 2015 - ha sottolineato che “costituisce un trattamento eccedente sia la richiesta dell’amministratore della copia dell’atto di compravendita sia, in caso di mancata trasmissione dell’atto di compravendita, la sua attivazione autonoma per reperire l’atto di acquisto presso i pubblici registri, prima ancora di richiedere all’interessato la comunicazione delle proprie generalità”

Ristrutturazioni condominiali, il ruolo dell’amministratore
Quando in un condominio vanno effettuati lavori di ristrutturazione, e quando in particolare la cosa diventa un obbligo, l’amministratore di condominio assume un ruolo chiave. Quando infatti sorge l’esigenza di effettuare dei lavori in un palazzo condominiale ci può essere disaccordo tra i residenti, e quindi è questo il caso in cui la figura dell’amministratore è determinante per dare il via ai necessari lavori di recupero. Ecco quindi quali sono i compiti dell’amministratore in caso di lavori condominiali

Compenso dell’amministratore di condominio, come viene determinato
Come viene determinato il compenso dell’amministratore di condominio? A fare chiarezza su questo punto, in particolare in relazione alla validità della delibera di nomina, è stata la Cassazione con l’ordinanza del 16 marzo 2023 n.7615. Secondo quanto precisato, è necessario fare riferimento ai parametri di mercato in vigore per condomini di analoghe dimensioni. Ma vediamo quali sono gli elementi da tenere in considerazione

Liti condominiali, cosa prevede la riforma della mediazione
Il 30 giugno 2023 entreranno in vigore le modifiche relative alla mediazione civile. Le principali novità introdotte, dal d.lgs. 149/2022 al d.lgs. 28/2010, si estendono anche ai condomini.

Compensi extra all'amministratore di condominio, cosa accade con il superbonus
Come devono essere conteggiati i compensi extra all'amministratore di condominio in caso di interventi legati al superbonus? Una domanda che desta interesse in particolar modo ora che questo beneficio è molto richiesto

Costo del riscaldamento condominiale, ecco a chi spetta vigilare
Le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina cominciano a farsi sentire e i prossimi mesi si preannunciano difficili da un punto di vista economico, con il problema del caro energia contro il quale si stanno adottando misure specifiche, a partire dal controllo dei consumi domestici. Ma per quanto riguarda il costo del riscaldamento, a chi spetta vigilare?

Manutenzione della facciata e del balcone, attenzione alla responsabilità dei condòmini
Se la manutenzione della facciata e del balcone non viene deliberata dall'assemblea condominiale, perché ad esempio non si raggiunge il quorum, o se non vengono stanziati i fondi, i condòmini devono intervenire in modo autonomo per mettere in sicurezza i beni. A stabilirlo è stata la Cassazione

Amministratore giudiziario di condominio, quando viene nominato e quali sono le sue funzioni
L'amministratore giudiziario di condominio viene nominato dal giudice quando l'assemblea non si mette d'accordo e non riesce a fare una nomina. Ma quali sono i suoi poteri e a quanto ammonta il suo stipendio? Ecco quello che serve sapere

Donne, lavoro e parità di genere nelle professioni immobiliari: le iniziative di Confabitare
In Italia il 46,7 per cento dei proprietari di casa è donna, e circa la metà sono anche le professioniste in ambito immobiliare come agenti o amministratrici di condominio. Se però la parità numerica è certificata, altra cosa è la parità di tutele e di diritti, ancora tutta da conquistare.

Revoca giudiziale dell'amministratore di condominio, ecco quando è possibile
Si può provvedere alla revoca giudiziale dell'amministratore di condominio? Ed eventualmente, in quali casi? Ecco qualche chiarimenti in merito

Condòmino moroso, cosa è possibile fare
Nel caso di un condòmino moroso cosa bisogna fare? In questo caso, per richiedere il pagamento delle spese condominiali l'amministratore può agire in via giudiziale