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Roma
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Roma non fu costruita in un giorno, e in effetti continua ad essere tutta un cantiere. Un report di Gabetti Property Solutions ha mappato ben 200 cantieri aperti nella Capitale, individuando quelli che saranno i maggiori progetti di sviluppo residenziale disponibili nei prossimi anni per chi desidera vivere a Roma.

“Le iniziative di nuova costruzione che stanno caratterizzando il territorio romano, per la maggior parte dei casi, puntano a massimizzare l’efficienza degli edifici, implementando spazi e infrastrutture tecnologiche volte a favorire la convivenza armoniosa tra vita privata e professionale, formativa e del tempo libero. I nuovi interventi sono destinati inoltre a impattare sulla conformazione della città di Roma, anche a livello sociologico. Concentrati in determinate zone, in primis Montagnola, Aurelio e Tor Cervara, e spesso formati da un numero elevato di unità abitative, sono catalizzatori di nuove tipologie di residenti, con le loro storie e stili di vita” dichiara Enrico Cestari, responsabile Gabetti Home Value.

Transazioni immobiliari a Roma

In termini di volumi, il numero di transazioni residenziali a Roma nel periodo dal 2011 al 2021 è stato di 30.188, con un periodo di minimo nel 2012. Nel 2021 il numero delle transazioni ha ampiamente recuperato il crollo del 2020, superando anche il dato del 2019 (32.112), confermando il trend di crescita. Nei primi 9 mesi del 2022 il numero di transazioni è stato di 29.760, +2% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

Quali case si comprano a Roma

Nella Capitale, analizzando le classi dimensionali delle unità residenziali transate, si nota come quasi la metà degli immobili compravenduti, nello specifico il 41,6%, sia di taglio compreso tra i50 e gli 85 metri quadrati, seguito da un 27,2% per la classe dimensionale tra gli 85 e i 115 metri quadrati.

Nei primi nove mesi del 2022, a seguito della lieve crescita riscontrata nel 2021, i prezzi medi delle abitazioni a Roma hanno avuto un rialzo (+0,7%), mentre la media per le altre grandi città è stata del +1%, con tempi medi di vendita che si sono mantenutipoco al di sotto dei cinque mesi e con sconti in sede di chiusura delle trattative intorno all’12%.

“Il 2022 è stato caratterizzato da un vero e proprio ritorno alla normalità, seppur mantenendo delle componenti migliorative figlie della pandemia: la vita di tutti noi è tornata a svolgersi più fuori che dentro casa, in ufficio o a scuola ad esempio, conservando comunque una componente domestica in una sorta di vita ibrida, tra presenza fisica e digitale. Risulta pertanto fondamentale lavorare su un’offerta di abitazioni di nuova generazione, con luoghi funzionali e congeniali a un equilibrio vita privata-lavoro, fornendo spazi e soluzioni tecnologiche volte a massimizzare il comfort, l’efficienza dei consumi energetici e, di conseguenza, la sostenibilità ambientale. In quest’ottica, l’arricchimento della proposta di valore attraverso l’inclusione di amenities, correlate alla fascia di valore delle singole iniziative, è sicuramente un elemento che sempre più renderà distintiva questa tipologia di asset” precisa Cestari.

Dove acquistare una casa nuova a Roma

L’analisi di Gabetti ha preso in considerazione circa 200 iniziative residenziali (concluse, in costruzione o ancora allo stato preliminare di progetto), per un totale di oltre 20.000 unità (dato non reperito per 38 iniziative), con l’obiettivo di restituire una fotografia dell’offerta di nuovo patrimonio edilizio residenziale in termini di unità per area.

Il campione comprende anche gli interventi di pregio: sono state infatti individuate 25 iniziative di pregio, di cui 17 concluse, 4 in costruzione e 4 progettualità per cui è stato realizzato un focus specifico.

Per quanto riguarda gli altri nuovi sviluppi (esclusi quindi quelli di pregio) la cui costruzione è conclusa, l’analisi prende in considerazione circa 69 iniziative per un totale di circa 4.000 unità. Per quanto riguarda gli interventi in costruzione, l’analisi ha riguardato 76 iniziative per un totale di circa 8.000 unità, oltre a 29 sviluppi in fase di progetto per oltre 5.500 unità. Infine, viene considerato 1 progetto che momentaneamente è in stand-by.

Analizzando l’offerta attuale e che sarà disponibile a seguito degli sviluppi residenziali analizzati,suddivisa per macroaree OMI, emergono i seguenti dati:

  • La zona Portuense si conferma, come nella precedente rilevazione, quella con la maggiore concentrazione di nuova edilizia residenziale, pari a oltre 2.800 unità: quasi 1.500 in progetto,1.000 in costruzione e 300 concluse.
  • A questa segue la zona Cintura Eur (15), con oltre 2.100 unità, di cui più di 600 concluse, oltre 900 in costruzione e circa 600 in fase di progetto.
  • Altra zona che supera le 2.000 unità di nuove residenze è Salaria (10) nella quale sono appena state concluse oltre 700 unità, ce ne sono in costruzione circa 1.100 e oltre 200 sono in progetto.

Seguono le zone in cui si sono rilevate oltre 1.000 unità di nuove residenze:

  • la zona Tiburtina (11), con circa 1.900 unità, di cui quasi 1.000 in costruzione, oltre 600 concluse e oltre 200 in fase progettuale.
  • L’Asse Colombo – Ostiense – Litorale (22) con oltre 1.500 unità, di cui oltre il 50% in fase di progetto,il 40% in costruzione e il 10% concluso.
  • Semicentrale Ostiense – Navigatori (6), con quasi 1.300 unità di cui oltre 800 in costruzione, circa 360 concluse e un centinaio in progetto.
  • Appia Toscolana (13) presenta solo due cantieri con circa 80 unità in costruzione e oltre 950 in progetto, la cui fine lavori è prevista per il 2025.
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