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Firenze
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Ad aprile si interrompe la fase di rientro dell’inflazione. Così le famiglie italiane dovranno continuare a fare i conti con la crescita dei prezzi e, non ultimo, l’aumento del canone di locazione per chi ha la revisione annuale del contratto d’affitto. L’Istat ha pubblicato l’aggiornamento dell’indice FOI per il mese di aprile 2023, che ha fatto registrare un aumento del 7,9% rispetto a 12 mesi fa. Un dato che si tradurrà in un aumento medio di 47 euro al mese (e 564 euro annui) per i canoni di locazione in Italia. Scopriamo di quanto aumenteranno gli affitti per gli inquilini italiani a seconda della città in cui vivono.

L’effetto dell’inflazione sulle locazioni è tra quelli più tangibili e immediati per le famiglie italiane che hanno l’aggiornamento annuale del canone d’affitto. I rialzi maggiori sono quelli con cui dovranno fare i conti le famiglie milanesi, che vedranno aumentare l’affitto mensile di 87 euro in più al mese rispetto allo scorso anno. Per gli inquilini romani, invece, l’aumento sarà di 59 euro al mese in media.

È il quadro che emerge da un’analisi di idealista, portale leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha calcolato quanto inciderà l’aumento dell’inflazione sull’adeguamento dei contratti di locazione di un trilocale in base all’Indice dei prezzi al consumo aggiornato e pubblicato dall’Istat. L'aumento dell'inflazione incide direttamente sui contratti di locazione legati all’indice FOI, ovvero quelli che prevedono la formula di durata 4+4.

Il report si è soffermato sull’analisi della media dei canoni di locazione richiesti negli annunci di trilocali in affitto pubblicati su idealista. Per lo studio è stato scelto questo taglio immobiliare nello specifico perché si tratta di quello più richiesto dalle famiglie, la categoria su cui l’aumento dell’inflazione pesa maggiormente.

In Italia, in media, l’affitto mensile per una casa con tre stanze era di 600 euro, secondo quanto rilevato nel mese di aprile 2022. Gli inquilini che hanno l’adeguamento annuale calcolato con l’indice di inflazione FOI di aprile 2022, quindi, dovranno pagare 47 euro in più al mese (il canone mensile italiano medio arriverà quindi a 564 euro per i trilocali).

La situazione, come è logico, non è la stessa in ogni zona d’Italia e può variare anche considerevolmente a seconda della città presa in esame (il report si è concentrato esclusivamente sui capoluoghi e non sulle province per via di una base dati molto più consistente) e della media dei canoni cittadini.

Gli inquilini che vedranno aumentare maggiormente i canoni di locazione sono quelli di Milano (+87 euro al mese e 1.044 euro in più all’anno), dove la media degli affitti è la più cara d’Italia. Aumenti significativi anche per chi vive in un trilocale in affitto a Firenze e Venezia, in entrambe le città ci vorranno 67 euro in più al mese (804 euro in più all’anno). Seguono Bologna e Bolzano (+63 euro al mese e +756 euro all’anno).

Per trovare Roma bisogna scendere fino alla sesta posizione del ranking delle città in cui aumentano di più gli affitti a causa dell’inflazione. Nella Capitale gli inquilini dovranno pagare 59 euro in più al mese (che all’anno sono 708 euro in media).

I capoluoghi del Sud che registreranno gli aumenti più considerevoli per i canoni di locazione di trilocali sono Cagliari (+55 euro al mese), Oristano (+51 euro al mese), Napoli (+49 euro al mese), Bari e Salerno (+47 euro al mese).

Più in generale, si registrano aumenti contenuti (non oltre i 30 euro mensili) nei capoluoghi di Agrigento, Vercelli, Enna, Asti, Alessandria, Teramo, Caltanissetta, Isernia, Terni, Vibo Valentia, Lanusei.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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