L'Agenzia delle Entrate ha prorogato la prima comunicazione dei dati che riguardano gli affitti brevi
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I gestori di piattaforme online avranno a disposizione fino al 15 febbraio per comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati riguardanti le vendite di beni e prestazioni di servizi realizzati durante il 2023 attraverso i loro siti e loro app. La proroga delle disposizioni contenute nella direttiva europea Dac 7 è stata accolta con favore da AIGAB, l'associazione italiana gestori affitti brevi, e in particolar modo dal suo presidente Marco Celani che ha rilasciato una dichiarazione a idealista/news.

A introdurre la proroga delle comunicazioni dei gestori delle piattaforme online è stato un provvedimento a firma del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Rufficini.

La proroga della scadenza nasce dalla volontà dell'Agenzia di venire incontro alle richieste dei gestori delle diverse piattaforme online che si erano dichiarati in difficoltà a rispettare il termine del 31 gennaio previsto per questo primo anno di applicazione della direttiva.  La proroga riguarda solo i dati per l’anno 2023, quindi in via ordinaria il termine per effettuare la comunicazione rimane fissato al 31 gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferisce la comunicazione.

Il commento di Marco Celani

Apprendiamo con soddisfazione che è stata accolta dall’Agenzia delle Entrate la nostra richiesta di proroga della scadenza, inizialmente fissata ad oggi 31 gennaio ed ora rimandata al 15 febbraio, per la trasmissione delle informazioni relative all’anno 2023, così come previsto dalla direttiva DAC 7 dell'Unione Europea, finalizzata a migliorare la cooperazione nel settore fiscale tra gli Stati membri dell'UE, che impone alle piattaforme di comunicare i dati delle persone che ricevono compensi superiori a 2000 euro o che comunque effettuano più di 30 transazioni in un anno.

“Crediamo che il dialogo e la collaborazione con le Istituzioni siano essenziali anche per gestire adempimenti come quello della DAC7 -  ha detto a idealista/news Marco Celani presidente di AIGAB,  Soddisfatti della proroga ottenuta dall'ADE, abbiamo avviato un'interlocuzione con l’Agenzia per chiarire alcuni temi interpretativi fondamentali per fare in modo che lo sforzo di comunicazione fatto dalle imprese italiane sia pienamente efficace”.

Continuiamo a confrontarci con l’Agenzia delle Entrate perché si tratta sicuramente di un adempimento complesso anche dal punto di vista tecnico e che può mettere in grande difficoltà gli operatori non strutturati o che non abbiano investito su un’infrastruttura tecnologica funzionale.

Grazie a tutte le Istituzioni che ci stanno supportando nel nostro lavoro di rappresentanza delle istanze degli operatori professionali.

 

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