Una piccola casa per due. Oppure uno spazio che funge da biblioteca. O anche un piccolo palco dove tenere un concerto. L'idea consisteva nel progettare una struttura dalle molteplici funzioni che in più doveva essere mobile, con i comfort domestici di base. Doveva essere inoltre realizzata interamente in legno a chilometro zero. Sono queste tutte le condizioni che il team di studenti del Master in Advanced Ecological Buildings and Biocities della IAAC di Barcellona hanno dovuto rispettare quando è stato loro commissionato il progetto. È così nata la casa mobile che si chiama MO.CA
La sfida non è stata banale, ma gli studenti si sono rimboccati le maniche e il progetto è diventato realtà. La casa mobile è composta da due volumi, chiamati “casse degli attrezzi”, solidi e ancorati. La parte anteriore ospita la zona più pesante poiché comprende tutti i servizi necessari di un'abitazione: cucina, doccia, wc e un ripostiglio per gli impianti elettrico e idrico. L'altra parte dispone di un armadio per riporre i mobili su misura che permettono di svolgere diverse attività. I mobili sono pieghevoli. Nel resto dell'arredamento ci sono due letti, uno dei quali con materasso allungabile.
Le pareti della casa sono realizzate con pannelli di legno lamellare con picchetti spessi 4 cm.
Alimentata dal sole
La casa mobile ricava la sua energia dal sole ed è attrezzata per 24 ore di utilizzo senza bisogno di ricarica. Lo spazio interno ed esterno sono illuminati con strisce LED. La cucina, dal canto suo, è dotata di lavello, fornello monofuoco e cassetti sotto il piano di lavoro. Dispone inoltre di frigorifero e spazio per appendere gli utensili. L'acqua della doccia viene raccolta in un bacino e immagazzinata nel serbatoio delle acque grigie. L'acqua viene quindi filtrata e pompata nel serbatoio dell'acqua riciclata e reintrodotta nel sistema. Tutto è pensato nei dettagli. Sulla parete della cucina sono presenti degli indicatori che permettono di vedere il livello della batteria così come il livello dell'acqua nel serbatoio.
Su ciascun lato della casa mobile ci sono quattro porte in vetro, che possono essere aperte, semiaperte o chiuse. Quando sono aperte, la casa è come una finestra verso l'esterno. La struttura è stata costruita con legno raccolto in modo sostenibile nei terreni Valldaura Labs nel Parco Naturale di Collserola. In questo modo è stato raggiunto il fabbisogno di legname a chilometro zero.
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