Il vetrocemento è un materiale versatile e conveniente, che ha il vantaggio di garantire luminosità agli ambienti, ma non solo. Infatti, oltre ad essere una soluzione rapida è anche economica ed essendo disponibile in differenti colori, è possibile realizzare moduli su misura personalizzati. Scopriamo come costruire delle pareti moderne e di design, anche attraverso procedimenti fai da te con il vetrocemento, quanto costa questo materiale e quali sono le alternative edili al vetro mattone.
Cos’è il vetrocemento?
Le finiture in vetro cemento, anche conosciuto con il termine di vetro mattone, sono composte da un particolare blocco in cristallo, utilizzato principalmente per pareti esterne, al fine di dare maggiore luminosità a locali non finestrati o che necessitano di più illuminazione, senza trascurare la privacy. Questo materiale, funzionale ma anche estetico, è impiegato in molteplici costruzioni architettoniche e possiede molti vantaggi: è resistente alle basse temperature, assicurando un'ottima resistenza al freddo ed ha un alto potere anti-appannamento; è resistete al fuoco e agli urti; è fonoassorbente e permette di isolare acusticamente gli ambienti. Infine, la manutenzione del vetrocemento è semplice e veloce, in quanto a differenza di altri materiali, è molto più facile da pulire e non ha bisogno di un gran mantenimento.
Quanto costa fare una parete in vetrocemento?
I fattori principali che influiscono sul prezzo della realizzazione di una parete in vetrocemento sono la tipologia e la dimensione della parete da costruire. Approssimativamente, si può affermare che per quanto riguarda il prezzo del vetro mattone trasparente classico, con dimensioni di 190×190 mm e una profondità di 8 cm, si parte da un costo che si aggira intorno ai 50€ al metro quadro, per arrivare fino a 130€ al metro quadro circa per il vetro mattone satinato, senza contare la manodopera necessaria.
Il materiale necessario e il procedimento
Il procedimento per montare una parete di vetrocemento può essere adottato anche con il fai-da-te e il materiale necessario consiste in:
- piastrelle in vetrocemento, è bene stimare il numero di moduli necessari da acquistare, dopo aver preso le misure. Questo tipo di materiale non richiede nessun taglio. Esistono vari formati, fra cui il 19X19, 9X19, 24X24, etc.; con uno spessore compreso tra gli 80 mm, fino a 160 mm. Nel caso in cui ci siano pareti che non terminano sul muro ci sono anche i rispettivi angoli di vario tipo per realizzare una parete finita.
- cemento o collante apposito;
- malta, con una granulometria che consenta di colmare anche minime discontinuità;
- tondini di ferro ad aderenza migliorata, che aumentano l'aderenza al conglomerato cementizio;
- distanziatori;
- carta vetrata;
- spray sgrassante;
- spugna
Prima di procedere con il montaggio di una parete in vetro cemento è bene assicurarsi che i mattoni siano cavi per ottenere un migliore isolamento termico ed acustico. Per montare il vetrocemento:
- Posiziona senza malta i mattoni in vetro lungo tutta la prima fila.
- Segna con una matita sia sulla parte bassa sia sulla parete il punto esatto dove si andrà a forare con il trapano per inserire i tondini di ferro.
- Rimuovere i vetri e forare nel punto segnato precedentemente, all'incirca al centro dello spessore del vetro (per la parte alta, misurare con un metro i fori appena fatti a terra e riportarli in alto. In verticale, procedere forando di volta in volta che si sale con le file di vetri).
- Preparare la base per lo strato di cemento o collante.
- Stendere uno strato di cemento o collante e posare i mattoni in vetrocemento in modo orizzontale a 1 cm di distanza uno dall’altro, prestando molta attenzione per il primo corso che andrà posato con estrema precisione in ordine al livellamento e alla linearità.
- Riempire gli spazi tra i moduli con la malta e inserire le lamelle di metallo tra le file, per assicurare una maggiore solidità alla parete.
- Stendere uno strato di cemento anche sulla parte superiore dei mattoncini in vetro.
- Incastrare le altre mattonelle tra le lamelle di metallo e sigillare bene gli spazi vuoti aggiungendo altra malta.
- In prossimità del profilato di chiusura al soffitto, si dovrà riempire lo spazio vuoto con malta cementizia. È necessario rimuovere le tracce e gli eccessi sul vetrocemento prima che il materiale si secchi. Un piccolo trucco è quello di usare un pezzetto di legno piatto per spianare zone mal rifinite pareggiando i punti nel quale si congiungono le piastrelle in vetro cemento.
- Per poter concludere il lavoro bisognerà aspettare come minimo 24 ore, affinché la malta asciughi.
- Trascorso il tempo livellare gli interstizi, eliminare la polvere e i residui di malta.
- Infine, prima di verniciare con il colore gradito le fasce laterali, sarà necessario pulire la parte frontale del vetrocemento con uno spray sgrassante e la spugna e poi rifinire con la carta vetrata. Si ricorda inoltre che, la verniciatura bianca può mantenere inalterata la luminosità del vetro dopo la posa.
Kit vetrocemento: niente buchi e tasselli
Per installare in modo ancor più semplice e veloce una parete in vetrocemento è possibile utilizzare il kit di montaggio. Questo permetterà, di non bucare e di non utilizzare tasselli, in quanto basterà fissarlo al pavimento senza danneggiare il sottofondo. Utilizzando l’apposito kit per montare il vetro mattone, i blocchi saranno semplicemente incollate ai profili. Lo speciale adesivo di montaggio realizzato per pareti in mattoni di vetro aderisce in modo affidabile e sicuro, garantendo anche un collegamento stabile con il sottoscocca.
Dove utilizzare il vetrocemento: pareti esterne e interne
Il vetrocemento è un materiale perfetto per costruire le pareti esterne della propria abitazione. Infatti, questo materiale è particolarmente adatto per le abitazioni con problemi di insonorizzazione e che sono edificate in zone con forti escursioni termiche. Inoltre, nonostante sia apprezzato soprattutto per le sue qualità estetiche, è bene ricordarsi che una parete in vetrocemento è da considerarsi un’opera muraria a tutti gli effetti, anche legali.
Il vetro cemento si può utilizzare anche per le pareti interne delle abitazioni ed è un’ottima soluzione per: valorizzare ed illuminare gli ambienti ciechi, costruire pareti divisorie in salotti o uffici, per separare la cucina dal living, per realizzare la zona doccia nel bagno, per edificare pareti che danno su giardini o spazi aperti.
Pareti in vetrocemento di design
Per rendere un ambiente unico è possibile scegliere tra diverse forme e colori realizzando così delle pareti in vetro cemento di design. Difatti, esistono diverse forme, texture e colori. Inoltre, è possibile scegliere tra profili perimetrali metallizzati, stondature, forme trapezoidali, versioni di vetro pieno con la forma di un mattone tradizionale di laterizio e con i disegni in rilievo.
Cosa si può usare al posto del vetrocemento: le alternative moderne
Le alternative al vetrocemento sono molteplici e offrono un effetto molto simile per quanto riguarda la luminosità e la translucenza. Vediamo di seguito quali sono i materiali edili sul mercato con caratteristiche simili al vetro mattone.
- Il vetro: le pareti in vetro sono un'alternativa per massimizzare la luminosità e la trasparenza, oltre al fatto che non necessitano dell'utilizzo di blocchi o mattoni. Per maggiore privacy si può optare per i vetri opachi o sabbiati.
- Le pareti in plexiglass o in policarbonato: questi materiali plastici trasparenti possono essere utilizzati per creare pareti o divisori, garantendo maggiore resistenza e flessibilità rispetto al vetro.
- Le pareti in acciaio e vetro: una soluzione più moderna e industriale realizzate con telai in acciaio e inserti in vetro
- Le reti metalliche trasparenti: il metallo espanso o le reti in acciaio, con cui si possono realizzare pareti o schermi leggeri.
- I materiali compositi avanzati: resine trasparenti combinate con fibre o materiali leggeri, per creare pannelli luminosi e strutturali, ideali per applicazioni architettoniche moderne.
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