"Il lavoro di un personal shopper immobiliare è far risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni agli acquirenti"

Oltre venti anni fa, nel pieno del boom edilizio, Giovanni Giacomini lasciò l'Italia per trasferirsi in Spagna, a Madrid, e lavorare come architetto a importanti progetti residenziali ed alberghieri. Circa dieci anni fa, spinto da alcuni clienti che gli chiedevano consigli su come acquistare case in Spagna, decise di dedicarsi a una professione molto diffusa nei Paesi anglosassoni: il personal shopper immobiliare. Un consulente che fornisce al futuro acquirente un'assistenza a 360 gradi: finanziaria, legale, di mercato, ma anche tecnico urbanistica, come spiega a idealista/news

In cosa consiste il lavoro di Personal Shopper Immobiliare? 

Il mio lavoro come Personal Shopper Immobiliare consiste nell’offrire una consulenza su misura e rappresentare esclusivamente gli interessi dell’acquirente durante tutto il processo di acquisto di un immobile. A differenza di una agenzia immobiliare tradizionale, che lavora per il venditore, io sono l’alleato del compratore. Il mio obbiettivo principale è far risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni ai miei clienti.  

Perché ha deciso di trasferirsi a Madrid e com’è approdato a questa professione?

Sono architetto e mi sono trasferito a Madrid nel 2001, in pieno boom edilizio. Ho potuto realizzare progetti molto interessanti, tanto nel residenziale come nel settore alberghiero e del retail. Una decina di anni fa alcuni clienti stranieri, avevo lavorato in uno dei migliori studi di architettura al mondo, iniziarono a chiedermi consigli su come comprare le loro seconde residenze a Madrid, Ibiza, Mallorca. Io stesso avevo vissuta la difficoltà di comprare una casa senza sapere come fare. 

Ho notato che mancava una figura che tutelasse realmente gli interessi di chi compra, come invece esite in altri Paesi, soprattutto anglosassoni. Spesso l’acquirente si trova solo a navigare in un mercato complesso e interfacciarsi con agenzie che, legittimamente, lavorano solo per il venditore. 

Da qui è nata la decisione di specializzarmi come personal shopper immobiliare: volevo essere il punto di riferimento affidabile per chi cerca casa, unendo le mie conoscenze tecniche, la mia passione per gli interni e il mercato immobiliare. 

Che tipo di consulenza offre ai clienti?

Offro una consulenza immobiliare a 360 gradi, che copre tutti gli aspetti dell’acquisto e si articola in diversi punti chiave: consulenza di mercato, fornendo un’analisi dettagliata e aggiornata del mercato e orientando sulla scelta migliore (Madrid ha 21 distretti e 21 mercati differenti per prezzo e tipologie di immobili); consulenza tecnico urbanistica, valutando lo stato di conservazione dell’immobile, le potenzialità di ristrutturazione e verifico la conformità catastale e urbanistica (sono architetto iscritto all’ordine di Madrid); consulenza legale e fiscale con il supporto di avvocati specializzati per la revisione di tutti i documenti dell’immobile e necessari per la compravendita per evitare sorprese; negozio il miglior prezzo per il mio cliente; consulenza finanziaria mettendo i miei clienti in contatto con le banche per ottenere il miglior mutuo possibile. 

Chi sono i suoi clienti? Sono spagnoli che cercano casa in Spagna o anche stranieri?

La maggior parte dei miei clienti sono spagnoli che comprano casa a Madrid o per viverci o come investimento immobiliare. Negli ultimi anni Madrid ha attratto però molti stranieri che scelgono la capitale spagnola per vivere permanentemente o per alcuni mesi, per l’offerta del mercato del lavoro, per studiare o per godere delle attrazioni culturali e gastronomiche di una città sicura e ben comunicata con il resto della Spagna e del mondo.  

Difatti, oltre a un incremento di acquirenti latinoamericani, ho notato un aumento di americani e europei soprattutto francesi e italiani. 

Anche le richieste dei nostri connazionali sono cambiate, se fino a qualche anno fa chi comprava casa dall’Italia o voleva una seconda residenza o si era trasferito per lavoro, adesso c’è un incremento di investitori che non conoscono il mercato però ne sono attratti per i rendimenti e il dinamismo. 

Quali sono le tipologie immobiliari maggiormente richieste?

A grandi linee gli investitori prediligono un’immobile con due stanze per evitare metrature grandi e ottimizzare l’investimento. Gli acquirenti non residenti o stranieri inoltre preferiscono gli immobili ristrutturati per evitare problemi e allungare i tempi in fase di cantiere. 

La tipologia di una casa per vivere dipende invece molto dai gusti e dal budget del cliente, anche se un po’ tutti cercano una stanza in più, vista la diffusione dello smart working, e una terrazza per avere uno spazio aperto che a molti è mancato nel periodo di isolamento per il covid.

Quale consiglio darebbe a chi vuole comprare cada oggi in Spagna?

Comprare una casa in Spagna è certamente un progetto interessante e redditizio. Il mio consiglio per chi vuole comprare una casa in Spagna è di non avere fretta e di informarsi bene, di approfondire le conoscenze del mercato ma anche del iter necessario per l’acquisto, per esempio le tasse da pagare per l’acquisto sono differenti a seconda della regione, così come le tasse annuali e gli sgravi fiscali. Anche dal punto di vista tecnico è bene sapere che nel processo di compravendita non ci sono verifiche urbanistiche o catastali e spesso ci sono parti dell’immobile che sono state costruite abusivamente.