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Il più felice è il sacerdote, il più triste è il marketing manager. Lo svela uno studio del centro nazionale di ricerca delle opinioni dell'università di chicago, secondo quanto riporta la rivista forbes, che raccoglie le top 10 dei lavori che rendono più felici e di quelli più odiati

Al secondo posto tra i lavoratori più contenti ci sono i pompieri, seguiti dai fisioterapisti, mentre, a sopresa al quarto posto compaiono gli autori, più felici degli insegnanti specializzati

Al quinto posto, invece, sono felici anche gli insegnanti non specializzati, seguiti al settimo dagli artisti, all'ottavo ci sono i psicologi, al nono gli agenti finanziari e al deciso gli operai di macchinari pesanti

Nella top dei lavori più odiati, invece, troviamo tutte professioni che riguardano la tecnologia, il marketing e il diritto

Al primo posto, infatti tra i più tristi c'è il direttore di information technology, seguito dal direttore vendite e marketing, il produttore si piazza al terzo posto, seguito dal programmatore web senior, e al quinto il technical specialist

Al sesto posto l'elettricista sembra non essere molto felice, sicuramente lo è di più del segretario giuridico, che a sua volta è più triste del macchinista o del direttore marketing

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2 Commenti:

29 Novembre 2011, 1:12

Certo noi operai siamo al decimo posto che bello essere operaio che bello non trovare un lavoro gratificante qualificante ad alto reddito che bello ma andate un po a fare in..........

5 Dicembre 2011, 11:44

L'ultima volta che i tedeschi avevano invaso le notre case ci sono voluti gli americani a rispedirli a casa loro con le pive nel sacco ... e speriamo che la storia ci risparmi un nuovo olocausto

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