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Case in sconto in Italia
idealista

La tendenza al rialzo dei prezzi nel mercato immobiliare sembra non volersi fermare, per cui per molte persone inizia ad essere sempre più allettante la possibilità di comprare una casa a prezzo scontato.

Per trovare però le migliori occasioni immobiliari, bisogna saper cercare. Ad esempio, utilizzando i filtri adeguati in un portale immobiliare, si possono vedere tutte le case e appartamenti in sconto nella zona d'interesse.

La buona notizia è che possiamo darti una mano nella ricerca, e per cominciare abbiamo preparato questa prima selezione di immobili scontati in vendita in tutta Italia, tra cui potresti già trovare l'occasione giusta per te.

 

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36 Commenti:

18 Gennaio 2012, 9:06

E questi sarebbero sconti? ce ne' ancora di strada da fare prima che io accetti le aberranti pretese dei venditori.

18 Gennaio 2012, 11:37

Riportare i prezzi delle case al reale potere di acquisto è l'obbiettivo del governo monti, l'imu sulle seconde case abbinato alla restrizione del credito ne sono la dimostrazione inconfutabile. Detto questo per quale motivo dovrei essere così coglione da comprare oggi a questi prezzi che sono ancora quelli del 2007 con un piccolo sconto del 10% quando si deve arrivare a un - 50% ? se avete argomenti validi per sostenere il contrario fatevi avanti.

20 Gennaio 2012, 20:24

In reply to by anonimo (not verified)

Hai perfettamente ragione sarebbe ora che i prezzi degli immobili tornassero al valore reale cioè fossero scevri dall' immorale speculazione iniziata con l' euro e volutamente non contrastata dal governo delle libertà(fate quello che vi pare)

18 Gennaio 2012, 13:36

Finalmente qualcuno si e' accorto di ciò che realmente sta accadendo, e lo riporta senza storpiare la realtà.
La tendenza e' ormai in atto da almeno tre anni, a Milano, ma credo in tutti i grandi centri urbani.
I prezzi degli immobili situati in zone centrali (ma anche alcune zone semicentrali in ascesa) non solo non risentono di alcuna crisi, ma spesso non hanno mai smesso di aumentare.
Tutto il resto, e soprattutto le zone svantaggiate (poco servite, ad alta densità di popolazione straniera, desertificate, etc.) stanno lentamente ma inesorabilmente registrando una diminuzione di prezzo, anche se non si parla certo di crollo.
I proprietari della prima tipologia di immobili non hanno alcuna intenzione di scendere con il prezzo, dato che comunque gli acquirenti ci sono, e sono acquirenti che non risentono più di tanto del blocco del credito.
I proprietari della seconda tipologia devono scendere a compromessi anche perché spesso, alla difficoltà di trovare l'acquirente interessato, si aggiunge la difficoltà dell'acquirente ad ottenere il mutuo per concludere l'acquisto.
I numeri delle compravendite sono molto diminuiti anche perché e' praticamente scomparso il mercato che negli anni scorsi avevano alimentato gli extracomunitari, che compravano molti appartamenti, ma con mutui al 100% e oltre. E' ovvio che, avendo le banche hanno chiuso i rubinetti, questa categoria di clienti non può comprare nulla.
Quindi, i proprietari degli appartamenti che prima si vendevano a questo tipo di acquirenti, se devono realizzare rapidamente, devono vendere a chi non ha necessita di mutuo ma chiede sconti consistenti.

La polarizzazione e' un fenomeno che in tempi di crisi riguarda tutti i mercati di prodotti e servizi. Chi vende beni e servizi di lusso ai ricchi, mantiene la posizione. Chi vende prodotti e servizi low cost cresce perché la classe media sta iniziando a fare i conti con la crisi e cerca il risparmio anche se spesso a scapito della qualità (negozi cinesi, parrucchieri cinesi, estetiste cinesi, ikea e simili, fast food, etc). Ci rimette chi vendeva alla middle class, spesso con bassi livelli di qualità/prezzo.

Per le case e' uguale. Si vendono sempre le case a 6000 euro al mq a gente che compra in contanti e magari le regala ai figli. Gli altri per comprare fanno un sacrificio enorme, sempre che qualcuno gli conceda un mutuo.

18 Gennaio 2012, 14:19

@Anonimo condivido la tua analisi, ma devo mettere un ma...qualcosa cambierà anche tra chi compra in contanti per regalare ai figli, la lotta all'evasione seria, e questo governo fa seriamente posso grantire, porterà i compratori con contante in mano a desistere dall'acquisto degli immobili, facilmente rintracciabili, porteranno il denaro all'estero o comunque non si esporanno così, quindi scende anche il mercato medio/lusso da 6000 euro la mq.

18 Gennaio 2012, 14:21

In reply to by anonimo (not verified)

Sono d'accordo, l'evasore non potrà più investire il suo denaro nell'acquisto di immobili e questo sarà un altro elemento che farà abbassare i prezzi...

18 Gennaio 2012, 14:42

In reply to by anonimo (not verified)

Una precisazione: per "contanti" non intendevo denaro contante bensì pagamento senza mutuo.
Da tempo ormai (da quando le imposte all'acquisto sono calcolate sul valore catastale e non sul prezzo effettivo si vendita) non c'e alcuna convenienza a pagare una parte del prezzo in nero.
Inoltre, e' anche molto molto difficile trovare acquirenti che accettino di dichiarare meno e ricevere parte del prezzo in nero. Chi vende infatti non ha alcuna convenienza ma solo problemi:
- Rischia inutilmente di essere coinvolto in accertamenti/sanzioni/controlli che potrebbero poi estendersi ad altro
- Deve occuparsi di "gestire" la parte in contanti che, ovviamente non può versare su un normale conto corrente
- In caso di riacquisto non potrà utilizzare la parte del prezzo accettata in nero.

La convenienza nel pagamento in nero di parte del prezzo c'e invece ancora in caso di acquisto di case di nuova costruzione. In questo caso infatti le imposte all'acquisto sono (cosa assolutamente assurda) ancora calcolate sul prezzo effettivo di acquisto. Se compri una seconda casa da centomila euro devi pagarne diecimila di tasse subito.

Io mi riferivo semplicemente a gente molto fortunata ( e ti garantisco che non sono affatto pochi) che possono regalare ai figli un' appartamento da quattrocentomila euro pagandolo con assegni circolari.

Sia ben chiaro, io non ho nulla con chi e' diventato ricco onestamente. Non sono un invidioso come molti in questo forum. Massimo rispetto per chi con intelligenza, sacrificio, intraprendenza e lungimiranza ha come si suol dire "fatto i soldi". Niente in contrario se ha pagato le tasse.

Anzi, meno male che c'e ancora chi e' benestante e può comprare alimentando una economia che altrimenti crollerebbe. Ed in questo caso a rimetterci sarebbero i poveri.

18 Gennaio 2012, 16:57

In reply to by anonimo (not verified)

Si, avevo capito il senso dei contanti, cioè senza ricorrere al mutuo, ma credemi ci sono anche molti evasori tra quelli...mettono il denaro al sicuro comprando il mattone che intestano ai figli...

18 Gennaio 2012, 15:24

Perfettamente d'accordo con anonimo n. 4

Il mercato sta registrando un riposizionamento degli immobili. L'aumento dei prezzi degli ultimi anni e' stato generalizzato, ma particolarmente ingiustificato in alcuni casi.
Adesso, come sempre, il prodotto con caratteristiche di unicità/particolarità/qualità risente meno del prodotto che, pur senza queste caratteristiche, era andato a traino.
Faccio un esempio concreto di una zona che, per motivi professionali (non sono un a.i.), conosco bene e dove vorrei trasferirmi se riuscirò ad avere un mutuo. La zona e' peschiera Borromeo in provincia di Milano.
Per chi non conosce, peschiera Borromeo e' sempre stata una ricca cittadina appena fuori milano, che grazie ad alcun aspetti positivi (vicinanza alla città, qualità dei servizi, tipologia degli abitanti, etc.) e' sempre stata considerata "appetibile". Di conseguenza i prezzi delle case sono sempre stati trai più alti sella cintura milanese insieme a serate.
A peschiera Borromeo ci sono molti condomini di palazzine basse con terrazzi e con grandi parchi condominiali (di categoria catastale ai limiti del lusso). Insieme a questi ci sono alcuni edifici più vecchi ed alcuni di edilizia civile e popolare. I prezzi di queste due tipologie di immobili sono ovviamente abbastanza lontani.
In questi anni di speculazione, il comune di peschiera borromeo ha rilasciato concessioni edilizie a pioggia grazie alle quali sono stati costruiti ai margini del comune giganteschi complessi di palazzoni di sette/otto piani, costruiti nel deserto più assoluto a affacciati su una specie di autostrada che si chiama paullese.
Dopo la "fiammata" del periodo in cui tutti compravano tutto a qualsiasi prezzo, adesso molti di questi appartamenti nuovi sono invenduti e vengono proposti con grandi sconti che riporteranno i prezzi al giusto livello.
Per contro, i più vecchi condomini di piccole palazzine circondate da grandi parchi, stanno mantenendo il loro prezzo grazie alla loro esclusività.
Chi compra in questi complessi e' disposto a pagare perché compra qualità oggettive (anche se molto costose in spese condominiali).
In conclusione, da adesso chi compra sarà disposto a pagare un prezzo alto solo per un prodotto che, oggettivamente, lo merita. Questo atteggiamento porterà ad un riequilibrio dei valori degli immobili proporzionata alle loro caratteristiche.

18 Gennaio 2012, 18:04

Per le case e' uguale. Si vendono sempre le case a 6000 euro al mq a gente che compra in contanti e magari le regala ai figli. Gli altri per comprare fanno un sacrificio enorme, sempre che qualcuno gli conceda un mutuo.

Mi scusi se mi permetto, ma secondo lei quelli che dispongono di contanti sono così
Sprovveduti da comprare case a 6.000 euro al mq sapendo che il mercato sta scendendo anche nelle zone di pregio ? ma non solo, saranno proprio le zone di pregio ad essere più penalizzate con la nuova imu calcolata sui mq e sui valori di mercato

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