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Con una gobba pronunciata, la pelle più pallida, le varici, più peluria nel naso e nelle orecchie, pancia gonfia, mal di testa...Questo è il prezzo che dovranno pagare le persone che lavorano in ufficio tra qualche anno.

O almeno è questo che mostra Emma, un robot che è conosciuto come "la lavoratrice del futuro" e che è la dimostrazione degli effetti negativi che un'esposizione eccessiva ai computer e ai cellulari, la vita sedentaria, la luce artificiale e l'insalubre aria degli edifici provocano sul lavoratore. Tutto ciò, assicurano gli esperti, nell'arco di due decenni avrà conseguenze psicologiche e fisiche per i lavoratori.

Emma forma parte di un progetto di ricerca che portò a termine lo scorso anno la fabbrica di accessori per uffici Fellowes Brands, l'associazione William Higham (specialista nell'analizzare le tendenze di consumo future) e altri esperti. Il suo obiettivo era determinare gli effetti reali che hanno sul corpo le cattive abitudini dei lavoratori e una postura scorretta.

Sebbene gli effetti che ricrea Emma siano un chiaro esempio della situazione più drastica possibile, gli esperti vogliono utilizzare questo robot perché si prenda coscienza che gli attuali modelli lavorativi e di vita sedentaria possono avere un impatto notevole sulla salute dei lavoratori. "Quanto dici a qualcuno che in futuro può diventare così, è più facile che identifichi con il problema" hanno spiegato fonti di William Highman al The Huffington Post.

Risultati alla mano, gli esperti della ricerca raccomandano alle aziende che investano per migliorare le condizioni lavorative e agli impiegati che facciano più pause, alzandosi dal posto di lavoro almeno una volta ogni ora e che non rimangano nella stessa posizione per lunghi periodi di tempo. In caso contrario potrebbero soffrire molti degli effetti negativi di Emma e sviluppare malattie come l'osteoperosi o un invecchiamento precoce.

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