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Le grandi multinazionali al top per quanto riguarda evasione ed elusione fiscale. Il dato emerge dalla ricerca dell'economista britannico di "tax research", richard murphy. E per far si che possa ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese occorre anche combattare i grandi furbetti del fisco

Secondo l'indagine, ogni anno in europa si registrano circa 850 miliardi di euro di evasione e circa 150 miliardi di euro di elusione fiscale. In questo quadro, purtroppo, l'Italia si contraddistingue con i suoi 180 miliardi sottratti al fisco dall'economia sommersa, ovvero il 27% dell'output economico

Grandi protagoniste di questa enorme evasione fiscale, come dicevamo, sono le multinazionali, capaci con le loro fitte schiere di legali e consulenti di eludere il fisco. I meccanismi elusivi sono piuttosto articolati, ma individuando quei paesi in cui le normative sono più vantaggiose, domiciliando la propria attività lì e facendovi transitare la maggior parte del profitto il gioco è fatto. Per il fisco, infatti, il mercato diverso da quello in cui la società ha la sede principale è secondario

Dal punto di vista legislativo, il fenomeno non è certo nuovo. Nel 1990 con la direttiva sulle sussidiarie (parent-subsidary directive, psd) ci si è preoccupati che le multinazionali non subissero una doppia tassazione sui dividendi o sugli utili distribuiti dalle loro filiali. Ma, alla fine, si è caduti nel problema opposto

Adesso la commissione ue ha proposto un emendamento alla direttiva europea sulle sussidiarie indirizzato a quelle compagnie che hanno lavorato per ridurre il loro conto fiscale usando "intese artificiose", ovvero la distribuzione dei profitti o il pagamento dei dividendi tra una società capogruppo e una sussidiaria, residenti in diversi stati membri

Ciò che si vuole fare è rendere sconveniente installare filiali solo per sfruttare le differenze tra le normative tributarie dei diversi Paesi. Ma non solo. Nel mirino anche i cosiddetti "prestiti ibridi", quello "strumento di pianificazione fiscale" messo in piedi per "sfruttare le disposizioni della psd per ridurre al minimo o evitare le tasse"

La commissione ue punta ad obbligare i diversi paesi ad adottare una regola anti-abuso comune e a verificare che l'imposizione sia effettuata sulla base dell'effettiva attività economica. E per quel che concerne i "prestiti ibridi", prevede che non possano beneficiare di esoneri

La lotta all'evasione e all'elusione fiscale è un passo molto importante nell'ottica di una riduzione del Cuneo fiscale su imprese e lavoratori

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