Dal 31 gennaio potrebbe scattare la riduzione di un punto percentuale sulle detrazioni degli interessi passivi di un mutuo. La legge di stabilità infatti obbliga il governo ad intervenire sulle detrazioni fiscali, in mancanza scatterà il taglio del bonus dal 19 al 18%
Sono quasi quattro milioni gli italiani che usufruiscono nella dichiarazione dei redditi della detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati per i mutui contratti per l'acquisto, costruzione, recupero edilizio della propria casa. Si può usufruire della detrazione per un massimo di 4mila euro (2.582, 28 euro per la costruzione/ristrutturazione).
Attualmente la detrazione media per l'acquisto della prima casa è di circa 320 euro. Con il taglio della detrazione dal 19% al 18% il costo per il contribuente sarebbe di 17 euro in media, che diventerebbero 34 con la riduzione al 17% nel 2015
3 Commenti:
Debbono mangiarci anche questi spiccioli? non se ne può proprio più.
A quando l'abolizione della imposta sostitutiva sull'importo del mutuo?
A quale aberrazione ci abituiamo! pagare un'imposta "sostitutiva" (e di che cosa è sostitutiva?) quando ci si indebita!
A quando un sistema di pagamento delle imposte sui redditi semplice semplice: da una parte le entrate, dall'altra le uscite, documentate da fattura e riscontri fiscali, detraendo per intero le rate del mutuo e i canoni di affitto?
Fantascienza?
Qui da noi è fantascienza anche il buon senso!
Guido
Repubblica di banane sempre peggio sto paese!
Roberto
Ma che le tolgano proprio queste detrazioni, tanto paghiamo lo stesso e non ci sentimo presi in giro.
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