La nuova bozza del decreto legislativo sulle commissioni censuarie ha ottenuto il via libera dalle commissioni parlamentari. Dopo l'ok della commissione finanze del senato è stata la volta della camera, che ha licenziato il parere rafforzato al testo del primo dlgs di riforma del catasto
Adesso tra i componenti delle commissioni censuarie ci saranno anche i rappresentanti delle associazioni di categoria. Non solo. I rappresentanti delle associazioni di categoria potranno anche presentare ricorso alla commissione censuaria centrale contro le decisioni delle commissioni locali sui quadri delle categorie e delle classi catastali
Dopo l'approvazione all'unanimità dalla commissione finanze del senato del parere favorevole proposto dal relatore, mauro Maria marino (pd), sullo schema di decreto legislativo che definisce la composizione, le attribuzioni e il funzionamento delle commissioni censuarie, in attuazione della delega fiscale, lo stesso marino aveva espresso apprezzamento per la scelta del governo di modificare l'originario schema di decreto legislativo già esaminato dalla commissione, in accoglimento di specifiche richieste formulate dopo un approfondito ciclo di audizioni
Attraverso una nota, marino aveva fatto sapere: "le modifiche accolte dal governo vanno nella direzione del 'catasto partecipativo', agevolano cioè la realizzazione di un processo di revisione del catasto, sempre più urgente e atteso dai contribuenti, che sia guidato e condotto dall'agenzia delle entrate, ma con l'apporto di soggetti esterni, siano essi professionisti o associazioni di categoria"
Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo approvato in secondo esame preliminare lo scorso 30 settembre dal consiglio dei ministri, le commissioni censuarie si ripartiscono in "locali" e "centrale" e sono articolate in sezioni (terreni, catasto urbano, catasto dei fabbricati); le associazioni di categoria, operanti nel settore immobiliare, vengono coinvolte nella designazione dei componenti delle commissioni; i comuni e le associazioni che rappresentano il settore immobiliare possono chiedere il riesame delle decisioni delle commissioni locali presso la commissione centrale; le procedure deflattive del contenzioso vengono escluse dalle competenze delle commissioni censuarie
1 Commenti:
Facciano quello che vogliono purchè non aumentino le già alte tasse sulla casa che stanno portando ad una diffusa dismissioni delle case più grandi
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