Quirinale, il clima si fa rovente. Renzi: "niente diktat da forza Italia": dopo il giro di consultazioni con tutti i partiti nella sede del nazereno, il presidente del consiglio, Matteo renzi, ha incontrato i deputati del pd e ha detto loro: "sono contraente del patto del nazareno e lo rivendico, ma questo non significa che per il capo dello stato prendiamo il loro nome. Non accetto diktat". Renzi ha quindi fatto sapere che tutti i gruppi, ad eccezione di fdi, hanno chiesto per il candidato presidente un profilo politico e ha sottolineato che il pd deve avere "un ruolo massimo e centrale" nell'elezione del presidente (ilsole24ore.com)
Jobs act, i sindacati chiedono l'eliminazione dei licenziamenti collettivi dalla legge: in commissione lavoro, i sindacati chiedono di togliere i licenziamenti collettivi dal provvedimento del jobs act, che entro il 12 febbraio dovrà essere licenziato con un parere consultivo, non vincolante per il governo. La cisl oltre a chiedere che vengano tolti i licenziamenti collettivi, a cui vengono estese le novità, ha suggerito delle correzioni sui licenziamenti individuali. La cgil ha ribadito il suo giudizio negativo e ha promesso azioni più forti come l'impugnazione della legge al tribunale di strasburgo. La uil ha chiesto di "fare di tutto per cambiare, per fare meno danni possibili" (repubblica.it)
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