Commenti: 0

Mentre la legge di Bilancio è approdata in aula al Senato e il governo si prepara a chiedere la questione di fiducia sul testo, il decreto fiscale collegato è alla Camera dove sono già in corso le dichiarazioni di voto. Vediamo quali sono le novità, dalle pensioni al bonus bebè.

Sulla manovra ci potrebbero essere ulteriori novità sul fronte del bonus bebè e della web tax. Per quanto riguarda il primo, il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, ha fatto sapere che “l’intervento sulla natalità è già finanziariamente molto significativo, ma se dovrà essere aggiustato alla Camera lo sarà perché il governo condivide la scelta, in particolare voluta da Ap, di sostenere questa prospettiva con concrete e puntuali riforme da introdurre nel corso di questa legge di bilancio”

Sul fronte della web tax, Morando ha spiegato: “Sappiamo che senza il contributo del sistema bancario e degli intermediari finanziari la web tax delineata non avrebbe potuto funzionare e per questo non abbiamo esitato ad introdurre ‘'ipotesi di un sostituto d’imposta. Siamo pronti a trovare una forma di compensazione perché sappiamo che abbiamo dato da svolgere agli istituti bancari un adempimento in più. Lo faremo con confronto alla luce del sole con le rappresentanze di questi istituti”.

Nella prima fase di discussione sono state introdotte molte novità con gli emendamenti. Tra queste, la modifica della riforma delle pensioni, con l’estensione della platea che potrà lasciare il lavoro con le attuali regole; il super ticket ridotto, partendo dalle regioni che non ne hanno abusato in passato; la web tax al 6% a partire dal 2019.

Ci sono poi il fondo di 60 milioni in tre anni per il caregiver familiare, il rifinanziamento del bonus bebè di 80 euro nel 2018 e 40 euro a partire dal 2019 e la creazione del fondo per risarcire i risparmiatori vittime degli istituti di credito e finanziari (50 milioni in due anni).

Previsto un Fondo progettazione per il cofinanziamento della redazione di progetti degli enti locali per la messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche. Il fondo ha una dotazione di 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030. Vengono poi sospese le rate dei mutui contratti con Cassa Depositi e presiti e con gli istituti di credito ai Comuni di Ischia colpiti dal terremoto dello scorso 21 agosto.

Il decreto fiscale ha ampliato la rottamazione delle cartelle, a cui potranno accedere anche i contribuenti non in regola finora esclusi, ha stabilito lo stop delle bollette di telefoni e pay-tv a 28 giorni. Tra le altre cose, poi, ha previsto una stretta sulle e-cig, una semplificazione sugli obblighi di vaccinazione, l’introduzione dell’equo compenso per tutti i professionisti nei rapporti con la Pa, un ritocco allo spesometro.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account